COMUNICATO STAMPA Nomine a tempo indeterminato.
Maria Domenica Di Patre, Alessio Alba,
Francesco Capacchione,
Incontro tecnico, oggi 27 giugno 2006, al Ministero dell’Istruzione per completare l’informativa sulle nuove nomine a t. i. per l’anno scolastico 2006-2007 (20.000 docenti + 3.500 ATA). L’amministrazione, nella persona del dott. Pilo, ha assicurato che le disponibilità definitive per le nomine, calcolate all’otto giugno 2006, saranno pubblicate per quanto riguarda gli aspetti generali (cioè per regione e per provincia) con il decreto che sarà firmato dal ministro e pubblicato probabilmente il 3 luglio 2006. Successivamente le disponibilità dettagliate per regione, per provincia, per classe di concorso, saranno diffuse attraverso il sistema “intranet”. Le disponibilità dei posti, confermate nel 32,2% dei posti, sono così suddivise:
Le nomine vanno effettuate entro il 31/7/2006 e decorrono dall’1/9/2006. Le surroghe avranno la medesima decorrenza se effettuate entro il 31/8/2006, ma se effettuate in data posteriore avranno decorrenza giuridica 1/9/2006 ed economica 1/9/2007. Verrà salvaguardato il recupero dei “posti unici” in ragione di una immissione fino a 5 disponibilità e di due immissioni fino a 9 disponibilità. Da 23 a 76 disponibilità, oltre al parametro di ripartizione (32,2%), si effettua una nomina a t. i. in più. Dopo le 76 disponibilità se ne aggiungono due. Le nomine sul sostegno devono rispettare rigorosamente il principio di proporzionalità distinto per ogni singolo ordine di scuola.
Per le “riserve” saranno rispettate rigidamente le fasce di appartenenza: ai riservisti non può essere destinato più del 50% dei posti per cui se vi è una sola nomina il riservista è escluso. Per quanto riguarda le nomine a t.i. di docenti che hanno già la nomina a t.i., le nuove nomine verranno fatte sul posto di partenza. I docenti nominati a t.i. avranno la facoltà di optare per il part-time. Sia il personale docente sia il personale ATA che usufruisce dell’art. 33, comma 5, della L. 104 potrà scegliere esclusivamente il comune di residenza dell’assistito se disponibile ovvero il comune viciniore secondo le tabelle di viciniorità. Per quanto riguarda le nomine del personale ATA l’amministrazione assicura che verranno salvate le figure uniche garantendo almeno un posto per ogni profilo professionale per ciascuna provincia.
Roma, 27/6/2006
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