Brevi dal MIUR.

Incontro al MIUR ecco i numeri dell’organico per il prossimo anno scolastico, crescono gli alunni nella scuola elementare e superiore,
diminuiscono gli alunni alle medie.

 a cura di Franco Capacchione, dalla Gilda degli Insegnanti, 15/1/2006

 

Incontro al MIUR ecco i numeri dell’organico per il prossimo anno scolastico, crescono gli alunni nella scuola elementare e superiore, diminuiscono gli alunni alle medie.

 

Sono stati forniti dal MIUR i dati relativi agli organici previsionali per il prossimo anno scolastico, corredati della serie storica degli alunni a partire dal 1998/99. Premesso che per la Scuola dell' infanzia non è stata formulata una previsione, in quanto non obbligatoria e difficilmente quantificabile per anticipi, liste d' attesa, ecc., sono stati forniti solo gli alunni frequentanti nell' attuale organico di fatto (980.000 ca),  premesso che i dati della scuola primaria non tengono conto degli anticipi che, complessivamente, saranno non meno di 55.000 (45.000 nell' attuale organico di fatto); si evince quanto segue: un incremento nazionale di 26.500 alunni concentrati nel Centro-Nord, tranne che in Abruzzo che registra un decremento con il Sud e le Isole (punte estreme: Lombardia (+ 9.200) e Calabria (- 2.200). 

Un sensibile decremento generalizzato (32.800) nella secondaria di primo grado, tranne che in Emilia Romagna (+850) e Veneto (+50), con una punta massima in Campania (-8.000).

Alle  scuole superiori avviene esattamente il contrario (33.500) con un incremento generalizzato tranne che in Calabria (-900), Basilicata (- 250) e Molise (- 100), con una punta massima in Lombardia (+ 6.200).

Complessivamente, quindi, escludendo sempre la scuola dell' infanzia e gli anticipi della scuola primaria, si prevede un incremento del prossimo organico di diritto 2006/2007 di 27.200 unità, tutto nel Centro-Nord ad eccezione dell' Abruzzo, con punte estreme in Lombardia (+ 14.600) e Campania (- 8.100).

Da ciò si evince la seguente variazione d' organico:

Scuola primaria + 540 posti (oltre a 550 per gli anticipi, anche se è stato comunicato un ulteriore aumento di 2.000 posti),

Scuola media - 1.570,

Scuola superiore + 1700, con un incremento nazionale, comprensivo degli anticipi, di 1.220 posti.

 Il MIUR  (Capo Dipartimento e Direttore Generale del personale) ha comunicato quanto segue.

La Legge Finanziaria non ha previsto un tetto d'organico, per cui saranno rispettate le reali esigenze dell' utenza;

Si prevede di riuscire ad eliminare le liste d' attesa della scuola dell' infanzia nei prossimi 2/3 anni e, per fronteggiare le richieste relative al prossimo anno scolastico, s' incrementerà l'organico di almeno 500 posti.

Nella Scuola primaria l'organico sarà formulato su 30 h settimanali, anche se saranno consentite all' utenza le opzioni delle 27 h, delle 27 + 3 facoltative e quella comprensiva del tempo mensa, per un totale di 40 h settimanali, mentre gli anticipi saranno portati a regime, consentendo l' iscrizione dei bambini nati entro il 30 aprile 2000.

Nella secondaria di primo grado, ancora per un anno l' organico di diritto sarà costituito in base alle norme preesistenti (30 h e 33 in presenza del bilinguismo attivato prima della Riforma), per cui i docenti di Educazione tecnica continueranno ad avere la cattedra strutturata su due corsi completi (3 h x 6 classi), mentre in organico di fatto saranno soddisfatte le necessità della seconda lingua e, a cura dei Collegi docenti, saranno attivati i laboratori, ecc., in base alle richieste delle famiglie cui saranno consentite le opzioni previste dalla Riforma: 29 h, 29 + 4 facoltative, cui potranno aggiungersi 7 h per la mensa per un totale di 40 h settimanali;

L' opzione del potenziamento della Lingua inglese nella secondaria di primo grado è rinviata di un anno, anche se sarà consentito utilizzare a tale scopo le ore facoltative.

Nella secondaria di primo grado saranno adottati dei correttivi per ridurre l' incidenza dei decrementi;

L' incremento registrato nelle superiori è dovuto, oltre che ad una maggiore natalità negli anni di riferimento, alla riduzione della dispersione scolastica che ha visto ridursi progressivamente gli abbandoni dopo la Scuola dell' obbligo dal 28 al 18%;

I posti complessivi di Sostegno in tutti gli Ordini e gradi d' istruzione rispetteranno l'organico di diritto 2005/06, mentre in organico di fatto si provvederà a soddisfare le esigenze in eccedenza.

Si sta completando l' acquisizione dell' anagrafe scolastica (attualmente risulta registrato il 90% degli alunni frequentanti) che consentirà la determinazione degli organici con scostamenti minimi e quasi irrilevanti fra organico di diritto e di fatto.

Dopo le comunicazioni di cui sopra è stata data la parola alle OO.SS. 
Ecco in sintesi le osservazioni e le proposte della Gilda degli Insegnanti:

Preso atto dell' assenza di un tetto imposto agli organici dalla Finanziaria, si è chiesto:

  1. il rispetto dei DM 331/98 (formazione delle classi) e 141/99 (posti di sostegno)  nell' organico di diritto e non solo in quello di fatto;

  2. evitare i tagli indiscriminati ai posti di sostegno e l' inserimento di più alunni portatori di handicap nella stessa classe, lasciando invariate le ore attribuite per l' intero corso di studi;

  3. soddisfare tutte le richieste di tempo pieno e prolungato da parte delle famiglie;

  4. prestare attenzione sia alle realtà culturalmente più svantaggiate che presentano un progressivo decremento di alunni, sia a quelle con un consistente numero di extracomunitari.

 

  • SCUOLA DELL' INFANZIA

 Si è espressa contrarietà per l' iscrizione degli anticipatari in assenza delle figure previste dalla Riforma, la cui iscrizione, fra l' altro, va subordinata all' esaurimento delle liste d' attesa. 

 

  • SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO

Per evitare la progressiva contrazione degli organici delle superiori verificatasi negli ultimi anni, si è proposto:

  1. ricondurre le cattedre a 18 h, ma senza superare tale limite, impedendo la manipolazione del programma informatico;

  2. consentire tale riconduzione esclusivamente in assenza di soprannumerari, evitando le violazioni verificatesi in passato;

  3. costituire tutte le cattedre possibili in base ai criteri acquisiti al sistema, evitando residui pari o eccedenti le 18 h;

  4. nel determinare i contingenti di cattedre da assegnare agli USR, e quindi ai CSA, non calcolare i posti aggiuntivi per la salvaguardia delle titolarità, in quanto ad esaurimento ed inutilizzabili per tutte le operazioni a tempo indeterminato e determinato;

  5. comunicare l' elenco delle classi di concorso che, come l' A051, sono svincolate dalla riconduzione a 18 h;

  6. incrementare i posti della DOS da stabilizzare in organico di diritto, per consentire un maggior numero di immissioni in ruolo.

Il MIUR in particolare si è dichiarato favorevole al rispetto dei DM che sovrintendono agli organici,  delle modalità costitutive delle cattedre e della corretta applicazione della Finanziaria 2003 ed ha ritenuto ingiustificata la costituzione di spezzoni pari o maggiori di 18 h, mentre non ritiene praticabile l' incremento dei posti della DOS da dare a ruolo.

Tutte le altre proposte sono state ascoltate con attenzione e saranno oggetto di valutazione nei prossimi giorni. Per fine mese potrebbe essere emanata la relativa CM, mentre negli anni scorsi questo adempimento veniva espletato a marzo: tutte le operazioni, quindi, si stanno svolgendo con un sensibile anticipo (basti confrontare, per es., le date di pubblicazione del CCNI sulla mobilità e delle relative operazioni), per cui è auspicabile che anche le operazioni di durata annuale e le immissioni in ruolo vengano cadenzate meglio.

 

Franco Capacchione