Brevi dal MIUR.
Incontro per organici 2006/2007:
Corsi abilitanti riservati e scioglimento delle riserve.
Una tantum ed arretrati del CCNL. Permanenza in servizio fino a 70
anni. Sperimentazione della riforma Moratti nelle superiori.
Anno di formazione e periodo di prova.
a cura di Franco Capacchione, dalla Gilda
degli Insegnanti, 15/2/2006
Corsi abilitanti riservati e scioglimento delle riserve.
Il Dipartimento dell' Università non ha ancora dato l' OK all'
incontro con le OO.SS. per fare il punto della situazione sui corsi di
cui al DM 21/05 che, da informazioni fornite dallo stesso MIUR, vedono
non ancora attivati i corsi relativi ad una decina di classi di
concorso per le quali le domande distribuite su tutto il territorio
nazionale sono dell' ordine di pochissime unità. Ovviamente è ancora
di là da venire l' organizzazione e l' attivazione dei corsi di cui al
DM 85/05. Quando, finalmente, si terrà l' incontro in questione la
Federazione GILDA-UNAMS formulerà le sue proposte per superare l'
attuale situazione di stallo, affinchè non vengano lesi o procastinati
sine die i diritti degli aventi titolo al conseguimento delle
abilitazioni.
In considerazione del notevole ritardo, lo scioglimento delle
riserve, il cui provvedimento vedrà confermato il termine del 30/6,
non potrà che riguardare i partecipanti di cui al DM 21/05.
Una tantum ed
arretrati del CCNL. In base
alle informazioni assunte presso l' Ufficio pensioni, sembra essersi
conclusa positivamente la trattativa con l'INPDAP che dovrebbe,
essendo in possesso del relativo software, provvedere direttamente al
calcolo ed alla corresponsione degli arretrati, molto probabilmente a
marzo, dato che in questo mese sono previsiti i conteggi relativi al
conguaglio fiscale, spettanti a coloro che sono andati in pensione nel
2004 e nel 2005. Ovviamente per i mesi in cui erano in servizio, i
calcoli saranno a cura delle Direzioni Provinciali delle Spese Varie.
Sempre con lo stipendio del mese di marzo dovrebbe essere erogato l'
una tantum spettante a tutto il personale.
Permanenza in servizio
fino a 70 anni. Dall'
Ufficio pensioni è stato comunicato che un numero non meglio
quantificato di personale, fra cui molti docenti, hanno presentato ai
rispettivi CSA, che le hanno inoltrate tramite i competenti USR,
domanda per restare in servizio fino a 70 anni. L' Ufficio ha
dichiarato che, contrariamente a quanto previsto dalla L. 243/04, le
domande sono state inoltrate senza il prescritto parere del CSA che,
in molti casi, si è riservato di farlo pervenire successivamente. Così
come già comunicato l' anno scorso, le domande accolte, considerate
nuove assunzioni, andranno ad essere sottratte dai contratti a tempo
indeterminato.
Sperimentazione della
riforma Moratti nelle superiori.
Secondo la Direzione Generale degli Ordinamenti Scolastici, sono una
cinquantina gli Istituti che hanno dato la disponibilità alla
sperimentazione della Riforma, ma questo dato non è significativo, in
quanto le Scuole interessate devono completare l' iter previsto
(organi collegiali, genitori e sudenti). Gli organici non subiranno
alcuna modifica, in quanto l' attivazione delle discipline previste
dovrà avvenire all' interno del monte ore complessivo. Si dovrà far
ricorso prioritariamente alle competenze interne ed in un secondo
momento, qualora non siano presenti i docenti di determinate
discipline, si potrà provvedere all' esterno, per es. presso i
Conservatori e le Accademie di Belle Arti, per quanto di loro
competenza, attingendo a risorse interne o procacciate mediante
convenzioni, ecc., dato che non è prevista alcuna erogazione di
risorse a carico del MIUR.
Anno di formazione e
periodo di prova. Viste le
notevoli innovazioni introdotte ultimamente per quanto riguarda gli
adempimenti a carico dei docenti neo-immessi in ruolo, si rimanda alla
nota prot. 196, disponibile nel Sito internet del MIUR, fra gli
approfondimenti, che fa la "summa" delle relative disposizioni, spesso
disattese negli anni scorsi dai DS e, talvolta, anche dai CSA.
Franco Capacchione