Circolare iscrizioni.
dalla
Gilda degli Insegnanti, 19/12/2006
Si è tenuta ieri al
Ministero della Pubblica Istruzione una riunione informativa sulla
circolare relativa alle iscrizioni degli alunni dei vari gradi e
ordini di scuola.
La bozza ministeriale, fornita alle organizzazioni sindacali presenti
(solo in lettura e poi ritirata), era stata redatta, secondo il
dirigente dell’ufficio dott. Giuseppe Cosentino (presente in
sostituzione del neonominato Mario Dutto), in considerazione del
mutato contesto normativo e delle disposizioni contenute nella legge
finanziaria.
La circolare quindi è organizzata per quello che è stato definito anno
ponte in vista di futuri cambiamenti dell’organizzazione scolastica.
Le disposizioni si articolano in particolare nella definizione degli
anticipi, ricalcando pari pari precedenti norme in materia e sulla
struttura del tempo scuola che resta organizzato secondo i criteri
previsti dal decreto legislativo 59. Confermati gli organici esistenti
e l’insegnamento dell’inglese per tre ore settimanali insieme alla
possibilità di una seconda lingua comunitaria per ulteriori due ore,
con la opportunità, come in precedenza, di utilizzare tutto il monte
di 5 ore solo per l’inglese.
Le delegazioni presenti hanno contestato l’impostazione generale della
circolare che conferma, per via amministrativa, le disposizioni del
ministro Moratti emanate a suo tempo. La delegazione Gilda ha
sottolineato la necessità che pur nell’attuale fase di transizione le
disposizioni amministrative non siano in contraddizione con i passaggi
politici maturati negli ultimi mesi e soprattutto che non vi sia
contraddizione tra gli impegni assunti dallo stesso ministro su
questioni importanti della riforma Moratti con particolare riferimento
agli anticipi nella scuola dell’infanzia e al tempo scuola nella
primaria e nella secondaria di primo grado e alla inaccettabile
distinzione tra orario obbligatorio e orario facoltativo o opzionale
che sia. Gli ostacoli giuridico normativi della persistenza delle
disposizioni del decreto legislativo 59, non abrogato addotti
dall’Amministrazione scolastica possono comunque essere superati
facendo riferimento al previgente DPR 275 sull’autonomia delle
istituzioni scolastiche che comunque attribuisce alle stesse piena
titolarità nella organizzazione curricolare e del tempo scuola. Anche
in ragione di ciò la Gilda ha chiesto un segnale chiaro di
discontinuità con le scelte del passato che marcasse in modo
inequivocabile anche i passaggi amministrativi.
I dirigenti ministeriali preso atto delle posizioni critiche espresse
dalle organizzazioni sindacali presenti si sono riservati, sentito
oggi il dottor Dutto titolare dell’ufficio competente e
successivamente il ministro Fioroni, di apportare modifiche al testo
della circolare accogliendo le osservazioni formulate dalle varie
delegazioni.
Roma, 19
dicembre 2006