Brevi dal MIUR.
Informativa
sulla mobilità,
Organici docenti, Organici ATA.
dalla Gilda degli Insegnanti, 12/5/2005
Informativa sulla mobilità.
In considerazione delle problematiche emerse con le novità presenti
nel contratto sulla mobilità, con l' immancabile contenzioso
conseguente ai movimenti già pubblicati o d' imminente pubblicazione,
in presenza di disposizioni non sufficientemente chiare in merito all'
individuazione dei soprannumerari, alla valutazione dei titoli al
riconoscimento del bonus, della continuità, ecc., il Coordinatore
nazionale ha chiesto un incontro per sviscerare le problematiche più
significative e poco chiare per le 15,30 di martedì 17 maggio p.v.
Organici docenti.
Ci è stata consegnata la tabella che, in considerazione degli aumenti
degli alunni, ha ripartito fra i vari USR i 650 posti in più rispetto
agli organici riportati nelle tabelle annesse al relativo DM. Da una
rapida lettura si rileva un' assegnazione di posti disomogenea e non
proporzionata alle richieste inoltrate dai rispettivi USR: La
Lombardia ha avuto 20 posti in più, l' Emilia Romagna ed il Piemonte
hanno ottenuto tutti i posti richiesti, il Lazio ha avuto 34 posti
senza alcuna richiesta, mentre non hanno ottenuto nulla, né risultano
richieste presentate, l' Abruzzo, la Basilicata, la Calabria, il
Molise e la Sardegna. Fra le altre Regioni primeggia con 80 posti la
Sicilia, mentre alla Campania ed al Veneto ne sono stati assegnati 70.
Il fanalino di coda è l' Umbria con 6 posti concessi. Ci è stato
comunicato che, per una migliore gestione degli organici, l' anno
prossimo si anticiperanno i termini per le iscrizioni e si sta
provvedendo all' istituzione dell' anagrafe scolastica, attualmente in
fase sperimentale, per ridurre al minimo gli scostamenti fra l'
organico di diritto e di fatto.
La delegazione ha illustrato, presentando qualche esempio di
scostamenti d' organico fra quello pubblicato a scuola e quello
ufficiale fornito dal CSA alle OO.SS., da cui si rileva
inequivocabilmente la soppressione di cattedre interne con residui
orari di svariate decine in assenza di titolari. Il MIUR ha
riconosciuto l' illegittimità dell' operato del CSA e dell' USR
coinvolto, in quanto "si falsa il bilancio dell' Amministrazione",
poichè in organico di fatto le cattedre in questione dovranno comunque
essere sviluppate, con un consistente incremento della spesa a fronte
di un numero di alunni pressochè invariato. Poichè ci interessano
marginalmente le questioni di bilancio, ma rivestono notevole
importanza dal punto di vista sindacale (anche se le segnalazioni
richieste hanno brillato per la loro assenza, anche da parte dei
tecnici ai quali va una bonaria tiratina d' orecchi) in quanto
alterano le disponibilità per i soprannumerari, i movimenti
provinciali ed interprovinciali, per i passaggi di cattedra e di
ruolo, oltre che per le immissioni in ruolo, v' invito nuovamente a
prendere in esame gli organici delle vostre province per evidenziare e
segnalare al Nazionale le cattedre orario esterne eccedenti le 18 h,
le cattedre su 3 comuni, i residui orari derivanti dal frazionamento
di cattedre intere (il frazionamento delle cattedre esterne senza
titolari è legittimo), le dichiarazioni di soprannumerarietà di
docenti in violazione di quanto previsto dalla Finanziaria 2003
(cattedre a 18 h senza soprannumerari), con qualche esempio
trasmessovi in GILDA INFORMA di qualche settimana fa, più cattedre
esterne della stessa disciplina costituite nella stessa unità
scolastica, nello stesso o in differenti indirizzi (le cattedre
interne ed ordinarie devono essere costituite con ore dello stesso
indirizzo costituente organico a sè, mentre quelle esterne vanno
costituite con tutti gli spezzoni disponibili nella stessa istituzione
scolastica), cattedre orario esterne fra sedi coordinate o succursali
molto distanti dello stesso comune, in presenza di disponibilità in
scuole viciniori, cattedre completate in altre scuole in presenza di
spezzoni sul serale, casi anomali non rettificati Dal CSA o dall' USR,
come le soprannumerarietà in presenza di disponibilità orarie
attribuite, in quanto atipiche, ad altre classi di concorso in assenza
di titolari, ecc. Le vostre segnalazioni saranno fatte pervenire al
MIUR in appositi incontri ed anche noi potremo dire la nostra, dato
che gli incontri sono diventati periodici con buona disponibilità del
MIUR a confrontarsi sulle varie tematiche, come possono testimoniare i
colleghi che di volta in volta mi hanno affiancato. Un' ulteriore
dimostrazione di quanto sopra è data dalla tempestività con cui le
nostre richieste vengono evase. Qualora dovessero esserci
problematiche di particolare rilevanza, all' interno di un incontro di
ordine generale, il Coordinatore direttamente interessato potrebbe far
parte della delegazione, altrimenti, a parte il Coordinatore Nazionale
o un suo delegato, la delegazione potrebbe essere composta da qualche
collega romano (considerata la disponibilità immediata) con competenze
specifiche sulle varie tematiche . E' stata rappresentata l'
incongruenza determinatasi negli annullamenti di casi di
soprannumerarietà conseguenti a variazioni d' organico dell' ultima
ora, che hanno azzerato domande di trasferimento o di passaggio
volontarie, per sfruttare il diritto al rientro quale soprannumerario.
Per questi casi, il MIUR ne ha preso atto, purtroppo non resta che
ricorrere in conciliazione, accertato l' eventuale danno. Si è
stigmatizzata la concessione "sulla carta" del tempo prolungato e del
tempo pieno, anche se da parte dei DS s' informa l' utenza che non ci
sono garanzie in merito e, nella Scuola Primaria, a fronte di
autorizzazioni insufficienti, si sopperisce eliminando le ore di
compresenza. L' Ufficio ha risposto che l' unico vincolo è
rappresentato dal tetto imposto dalla Finanziaria 2005 che non
consente lo sforamento dell' organico autorizzato per il 2004/05. In
organico di fatto, per il quale chiederemo un apposito incontro, il
MIUR ha ribadito che l' USR è tenuto ad autorizzare gli sdoppiamenti
delle classi formate in organico di diritto, o costituitesi con le
iscrizioni tardive, sforando il tetto massimo di alunni previsto dal
DM 331/98, prima dell' inizio del nuovo anno scolastico. In merito ai
posti di sostegno delle Superiori, nel rispetto dei posti autorizzati
in organico di fatto, vista la stabilità pluriennale dell' organico,
si è suggerita l' esigenza di consolidare un maggior numero di posti
che attualmente vedono una ripartizione paritetica fra personale a
tempo indeterminato e determinato.
Organici ATA.
Ci è stato consegnato lo schema di DM relativo al suddetto organico
che, come previsto dalla Finanziaria 2003, avrebbe dovuto tagliare per
la terza volta consecutiva 3.200 unità di collaboratori scolastici,
rispetto all' organico determinato per il 2002/03. In realtà, in
presenza di un lieve aumento degli alunni complessivamente previsti
per il 2005/06, i tagli hanno risparmiato 649 posti, anche se, dal
prospetto allegato, le riduzioni d' organico non riguardano solo le
regioni che hanno registrato un decremento degli alunni, ma anche
quelle che li hanno visto aumentare. Ci è stato comunicato che, in
applicazione del DM 65/01 una parte dei collaboratori scolastici sono
stati stabilizzati a tempo indeterminato non alle dipendenze dell'
Amministrazione, bensì di enti e consorzi di imprese, con conseguente
riduzione degli organici alle dirette dipendenze della stessa. Il MIUR
ha preso atto che il personale ATA non può, nel rispetto dei profili
professionali, espletare prestazioni aggiuntive oltre a quelle
previste. Nel rispetto dei contingenti di personale assegnati a
ciascun USR, i rispettivi DG possono disporre compensazioni fra le
varie scuole, PREVIA INFORMATIVA ALLE OO.SS. RAPPRESENTATIVE (DM, art.
5). Alla bozza in questione sono allegate, inoltre, le tabelle
relative ai vari ordini e gradi d' istruzione, convitti ed educandati
compresi, con i criteri ed i parametri per determinare gli organici di
ciascuna istituzione che potrà accedere al SIMPI fino ad oggi, mentre
da domani al 28 maggio, l' accesso sarà riservato ai CSA per l'
attività di coordinamento di sua competenza.