Incontro al MIUR su immissioni in ruolo.
dal sito nazionale della Gilda degli Insegnanti,
7/7/2005
Nel corso dell’incontro
odierno tra O.S. e MIUR sono stati presentati i prospetti relativi ai
contingenti di posti disponibili per le immissioni in ruolo, ripartiti
per grado di istruzione, Regioni e Province.
Il Miur ha comunicato di aver accantonato le disposizioni della
finanziaria 2005 relative all’obbligo per i docenti specialisti di
lingua straniera della scuola elementare di insegnare tutte le
discipline.
La scelta ministeriale ha fatto lievitare di circa 10.000 posti le
disponibilità complessive, che sono passate da 55.000 a circa 65.000.
Per mantenere fermo il numero di 35.000 assunzioni è stato variato
proporzionalmente ill criterio percentuale di copertura dei posti pari
al 62%, sceso al 54%.
La variazione della base di calcolo favorisce la scuola elementare che
si vede riconosciuto un numero più alto di posti disponibili su cui
fare le assunzioni.
Il piano ministeriale prevede che per i prossimi due anni ci saranno
ulteriori assunzioni rispettivamente di 20.000 e 10.000 docenti.
A partire da domani saranno rese note le disponibilità dei posti
distinte per provincia, grado di scuola, classe di concorso e
sostegno, alle quali è stata applicata la percentuale di assunzione
del 54%.
Siamo ben lontani dalle 200.000 assunzioni annunciate e altrettanto
lontani dalla assunzione dei 130.000 precari che quest’anno hanno
lavorato con contratto a termine.
Le 30.000 ulteriori assunzioni previste nel prossimo biennio non
consentiranno nemmeno la copertura delle disponibilità derivanti dai
pensionamenti.
La scuola reale resta in sofferenza grave rispetto alla necessità di
avere insegnanti stabili sul proprio posto di lavoro.
La qualità del sistema istruzione resta compromessa a tutto danno dei
giovani che nella scuola devono costruire il proprio futuro.
Gilda degli
Insegnanti
Roma, 7 luglio 2005