Documento – Manifesto. dal Coordinamento Nazionale dei Docenti di Laboratorio (ITP), 29/7/2005
Il Coordinamento Nazionale dei Docenti di Laboratorio da tempo svolge la sua attività con la finalità di difendere il ruolo degli Insegnanti Tecnico Pratici (ITP) e delle attività laboratoriali cercando di sensibilizzare i sindacati, le forze politiche, le associazioni. In particolare si vuole portare all’attenzione di tutti - e ribadire con forza - che questi insegnamenti, a rischio di forte penalizzazione e riduzione, sono fondamentali e inalienabili in una scuola dell’apprendimento e dell’educazione. Sono una risorsa DELLA SCUOLA PER LA SCUOLA. Non è assolutamente pensabile che si possano insegnare materie scientifiche e tecniche senza un’ampia e qualificata attività di laboratorio svolta da docenti tecnico pratici. Moltissimi tra i maggiori studiosi e pedagogisti del passato e del presente hanno sempre ribadito l’importanza del metodo sperimentale e delle attività pratiche, da Dewey a Morin. Il motto del Coordinamento Nazionale ITP – ispirato ad uno scritto di Confucio – recita: “Se ascolto, dimentico; se vedo, ricordo; se faccio, capisco” è una frase semplice, ma che racchiude un modo irrinunciabile di pensare e di fare didattica. Per questi motivi e per non sprecare un’inestimabile risorsa culturale ed umana, risulta indispensabile salvaguardare la figura professionale dell’ITP e la sua dignità di docente all’interno del sistema scolastico, pertanto si IVENDICA quanto segue 1) Garanzia del mantenimento dello stato giuridico ed economico di docenti, così come stabilito in sede d’istituzione di tale figura professionale (DLgs 1277/48, in GU 6/11/1948 n. 259). Nessun docente tecnico pratico dovrà essere utilizzato in funzioni e mansioni non coerenti con la specificità professionale. 2) Collocazione di tutti i docenti tecnico-pratici nel VII livello, riconoscendo, quindi, quella effettiva parità che attualmente trova la sua unica applicazione nell’assolvimento di tutti i compiti istituzionali. 3) Mantenimento ed estensione delle compresenze in tutti gli indirizzi Liceali, Professionali e dell’Istruzione e Formazione Tecnica Superiore, con criteri di senso logico e di percorribilità didattica. Estensione delle attività di Laboratorio e degli Uffici Tecnici anche negli indirizzi in cui queste non siano ancora state previste (Laboratori scientifici – TIC – ECDL – ecc.). 4) Riconversione automatica per classe affine del personale ITP, nelle eventuali nuove classi di concorso. 5) Mantenimento delle risorse nell’organico funzionale della scuola di titolarità. 6) Garanzie per i Docenti Tecnico Pratici precari. 7) Nessuna mobilità forzata in altri comparti della P.A. |