COMUNICATO STAMPA

GILDA:

PRECARI D’ACCORDO SU PROPOSTA VALDITARA

 

 dalla Gilda degli Insegnanti,  Roma 15 febbraio 2005

 

Grande successo ha avuto l’incontro di oggi tra le Associazioni dei docenti precari (ADACO, ADPM, AID, ANIEF, CIPAN, Comitato in difesa della scuola pubblica,  Comitato precari di Avellino, MIIP) e il Senatore Giuseppe Valditara.

L’ incontro organizzato dalla Gilda degli Insegnanti aveva l’obiettivo di chiarire i termini e i contenuti di una proposta  per un piano di assunzione di 90.000 docenti precari in 5 anni a partire dal 2005. La prima tranche dovrebbe coprire un vuoto di organico di 54 mila unità e poi negli anni successivi il turn over ed eventuali altri posti disponibili. A fronte di ciò il progetto Valditara propone una dilazione (non eliminazione) di cinque anni nella ricostruzione della carriera. Questa operazione consentirebbe di effettuare le assunzioni a costo zero per i primi tre anni, condizione necessaria per avere il via libera da parte dei ministeri economici.

Il Senatore ha espresso l’appoggio di tutta Alleanza Nazionale ad una soluzione positiva del problema precariato, facendone una  questione fondamentale, addirittura pregiudiziale, rispetto a qualsiasi percorso di riforma del sistema scolastico, in particolare relativamente all’emanando schema di decreto attuativo dell’’art 5, legge 53/04, sul nuovo sistema di formazione e reclutamento degli insegnanti.

 

C’è stato  ampio consenso da parte di tutte le organizzazioni di docenti precari presenti. Numerose le questioni poste all’attenzione del sen. Valditara,tra le quali  la necessità di modificare la legge 143 relativamente alla super valutazione dei punteggi di montagna, l’imposizione di un limite al punteggio derivante dai master e corsi post laurea, il depennamento dalle graduatorie permanenti dei docenti già in ruolo, il rispetto della quota del 20% riservata ai passaggi di ruolo, la messa a regime del piano di assunzioni prima dell’avvio del nuovo sistema di reclutamento a numero chiuso.

Da tutte le organizzazioni presenti è stata espressa la necessità di rendere concreto in tempi rapidi il progetto presentato individuando strumenti normativi idonei. I colleghi presenti hanno rappresentato al Senatore il disagio umano e professionale nel quale vivono quotidianamente la loro condizione di precarietà.

 

La GILDA degli Insegnanti ha ribadito la sua disponibilità a contribuire fattivamente e pragmaticamente al dibattito e ha proposto la costituzione di un coordinamento delle varie associazioni per approfondire le questioni affrontate oggi e seguirne l' evoluzione.

 

La GILDA si è impegnata inoltre a farsi promotrice presso le sedi Istituzionali di tutte le istanze emerse durante il dibattito, in particolare riguardo l’abolizione delle supervalutazioni dei titoli e il mercimonio dei corsi di perfezionamento.

 

GILDA DEGLI INSEGNANTI