Con la riforma Moratti:
meno ore per l'Educazione Fisica
nella Secondaria di 1° grado.
Comunicato n. 41 dalla
Capdi, 18/12/2005
Abbiamo sempre sostenuto che la Riforma Moratti
avrebbe ridotto il tempo scuola dedicato all'educazione fisica, nella
scuola secondaria di 1° grado, per due ragioni:
- da una parte il consolidamento nella ex media
di un orario medio sulle 60 ore annuali (al posto delle 66 precedenti)
- dall'altra il "taglio" della terza ora di
educazione fisica nelle classi a tempo prolungato ( 2 classi su 3 ).
Questa situazione ci veniva confermata dalle
indicazioni del forum Capdi( appositamente approntato su questa
tematica ) e dalle indicazioni dei colleghi che abbiamo incontrato
nelle numerose assemblee organizzate in molte città l'Italia nel
periodo " caldo "
della protesta contro il dimezzamento delle ore alle superiori in
gennaio-maggio del 2005.
Ora tale posizione trova conferma, per la prima volta, in un documento
ufficiale: la " Rendicontazione Scientifica " del progetto
"Più sport @ Scuola " della Regione Veneto- Ufficio Scolastico
Regionale per il Veneto per l'a. s. 2004/05, la quale ( a pagina 9 )
indica " ... Il tempo medio delle lezioni curriculari di educazione
motoria, fisico-sportiva, era nell'anno scolastico 2003/04 di 64,3 ore
l'anno per classe, mentre nel 2004/05 è divenuto di 62,8 ore"
Se si considera che l'indagine raccoglie i dati della partecipazione
al progetto ( maggioranza delle scuole primarie, secondarie di 1° e 2°
grado della Regione Veneto ) mentre la Riforma è attuata , al momento
dell'indagine, solamente per una delle tre classi, la prima ex-media,
si può facilmente percepire come la percentuale-riduzione di ore di
attività è molto più elevata del dato parziale e lo sarà ancora di più
con la Riforma a regime ( a.s. 2006/07) e per almeno 7/8 ore di meno
l'anno.
MENO ORE = MENO CATTEDRE
Così, dopo la Primaria ( nota 3 ottobre 2005 prot. 1961 ) il Ministero
dell'Istruzione, con la nota del 28 nov 2005 ( prot 2271/Dip/U04 )
richiede alle scuole secondarie di 1° grado, una serie di dati utili a
rilevare le attività opzionali che sono state realmente attivate ( al
fine di determinare l'organico per l'anno scol. 2006/07).
La differenza " rispetto ad oggi" sarà che nelle scuole dove le
attività opzionali non sono state richieste dei genitori ( o le scuole
non le hanno proposte e organizzate, utilizzando le risorse del
personale, per esempio, nella compresenza per il potenziamento e il
recupero o per il tempo mensa ), le relative ore saranno cancellate
dall'organico di diritto.
Se si considera, poi, che con la modifica apportata con il decreto
legislativo 17/10/05 n° 226, le ore opzionali si riducono
ulteriolmente ( per il ritorno della 3^ ora di inglese e la 2^ di
educazione tecnica ) sarà ancora più difficile avviare progetti oltre
le ore curriculari.
Fino ad oggi, in effetti, l'organico di diritto non ha subito "tagli"
dalla Riforma, perchè sostenuto da una norma del decreto legislativo
istitutivo della Riforma stessa; all ' art 15 dichiara".....per il
tempo pieno e prolungato è confermato, in via di prima applicazione,
il numero di posti in organico previsti per l'a.s. 2002/03......
Ora che la Riforma è a compimento e andrà a pieno regime dal a.s.
2006/07 farà sentire tutte le sue conseguenze sull'organico con un "
taglio " per l'Educazione Fisica previsto di 900/1000 cattedre circa e
con la creazione di altrettanto NUOVO ESUBERO !
Pensate cosa sarebbe successo con l'abolizione della seconda ora alle
superiori !
Per approfondire: vedi "Italia Oggi " di martedì 13 dic 2005 - "
Organici: Scure Moratti sulle Medie - Le ore opzionali non attivate
spariranno con i relativi posti "
Un saluto
Il presidente Capdi
Flavio Cucco
Organici: scure della Moratti alle medie