IL 1 OTTOBRE SCIOPERO DELLA SCUOLA

E MANIFESTAZIONE A ROMA CONTRO LA RIFORMA MORATTI

 

  Comunicato stampa dell'Unicobas del 16/9/2004

 

Con la riapertura della scuola si assiste ad un ulteriore peggioramento della vita scolastica italiana: a fronte delle numerosissime delibere dei Collegi dei Docenti contrarie alla riforma Moratti, alle lotte contro l'adozione dei libri di testo "riformati", alla strenua difesa dei principi di libertà di insegnamento e sperimentazione didattica sanciti dalla Costituzione e dalla legge sull'autonomia scolastica, c'è un ministero che vuole imporre la riforma attraverso circolari intimidatorie ed un'opera di convincimento pressante che passa attraverso la grancassa di alcuni masmedia e l'appoggio di parte dei dirigenti scolastici. Contemporaneamente procede la politica di affossamento della scuola pubblica attraverso il taglio alle spese, l'utilizzo sempre più massiccio del precariato, l'abbassamento dell'obbligo scolastico e le proposte di valutazione impropria dei docenti, queste ultime con l'ausilio anche di CGIL, CISL, UIL, SNALS.

In questa situazione l'azione dei Confederali e dello SNALS è sempre più ambigua. A parole si oppongono, ma nei fatti vanno a contrattare per pochi spiccioli la nuova ed iniqua figura del tutor e preparano la strada per una segmentazione ingiusta della funzione docente.

No alla Moratti: si prospetta il taglio di 50.000 cattedre alle elementari, di altri 30.000 posti alle medie fra 3 anni, oltre che di almeno 40.000 cattedre al superiore. E' indegna l'introduzione del "tutor" che elimina la collegialità e riduce gli altri docenti a mere e dequalificate figure di contorno, inaccettabile la trasformazione della scuola dell'infanzia in asilo-nido, come la riduzione dei professionali a dependance regionalizzate del mondo dell'impresa con la relativa consegna degli studenti agli appetiti del mondo dell'industria, co-gestore della futura scuola morattiana sin dalle nuove medie uso avviamento.

Riprendendo il testimone delle lotte organizzate nello scorso anno scolastico, i coordinamenti genitori-insegnanti hanno indetto una giornata nazionale di mobilitazione per il 1 Ottobre e l'AltrascuolA Unicobas proclama lo sciopero dell'intera giornata per rendere più massiccia la partecipazione e più incisiva l'opposizione alla controriforma.

 

p. l'AltrascuolA Unicobas

Stefano d'Errico (Segretario nazionale)