Riforma degli Organi Collegiali: poco spazio per i docenti e confusione di ruoli Ufficio Stampa della Gilda, Roma 21 novembre 2003
Limitatissimo lo spazio conferito ai docenti nei nuovi organi collegiali territoriali: Consiglio nazionale dell’istruzione e della formazione, consigli scolastici regionali e consigli scolastici locali. La proposta di riforma degli organi collegiali del 1974, presentata dal MIUR ai sindacati in data odierna - con tempi limitatissimi per la presentazione di eventuali emendamenti - desta forte preoccupazione nella GILDA. La presenza docente è, a tutti i livelli, fortemente minoritaria in assoluto ed inferiore persino alla componente studenti+genitori. Nella tradizione dei “parlamentini” scolastici, tutte le componenti hanno una presenza organica, con ruoli uguali, uguale dignità, ed uguale potere decisionale. Ancora una volta l’ottica professionale è vanificata dalla logica burocratico-ideologica. La valorizzazione del personale docente - cuore della scuola - più volte ribadita, scade a pura enunciazione nominalistica. |