COMUNICATO

Cominciano oggi le operazioni preliminari dell’Esame di Stato dell’anno scolastico 2003. In questa occasione, la Gilda degli Insegnanti rende noto un fatto, quanto meno sconcertante,  che numerosi colleghi hanno segnalato: la distribuzione gratuita  nei giorni scorsi e nelle scuole italiane di un  opuscolo "La Guida - Esame di Stato, Orientamento post-Diploma, Lavoro" dispensa dal volume: "Guida ai Percorsi di Orientamento e Formazione" Maber editore - Napoli, maggio 2003 in collaborazione con Miur - Uffici scolastici regionali, rivolto agli studenti delle classi terminali, che dovranno sostenere l’esame di Stato. Il nostro sito ( www.gildains.it ) ha già dato notizia di risentite reazioni di colleghi, che anche la stampa nazionale ha ripreso. 

Alcuni C.S.A., ad esempio quello di Milano (cfr. Nota prot. 8924 del 6.5.2003) hanno formalmente invitato i Dirigenti Scolastici a prendere visione dell’opuscolo e ad assicurarne la distribuzione nelle rispettive scuole.

Come è facilmente constatabile, il contenuto dell’opuscolo in oggetto – in buona parte ripreso dal sito dell’Unione studenti (http://www.studenti.it/ superiori/maturita/10idee_colloquio.php) - risulta  pernicioso sul piano educativo e lesivo  della dignità e del prestigio professionale dei docenti, in quanto suggerisce un’idea dell’esame fondata essenzialmente su aspetti esteriori e “coreografici”, piuttosto che su una sistematica e approfondita preparazione culturale, e presenta un’immagine a dir poco offensiva degli insegnanti, ritenuti facilmente «impressionabili» da dettagli appariscenti e spettacolari, incapaci di valutare la reale consistenza della preparazione culturale dei candidati e per di più disponibili a «complottare» con gli studenti e a concordare gli argomenti su cui verterà il colloquio. Né è possibile sottacere l’ affermazione che la corruzione dei Commissari d’esame  è comunque una pratica percorribile, se non addirittura abituale. L’ invito a non percorrere quella strada,  sembra quasi, visto il tono di tutto il tabloid , un’ ennesima concessione alla furbizia : cercate di ottenere l’ illecito, senza nulla  nemmeno spendere . 

E’ sconcertante constatare che il MIUR possa avallare senza i doverosi controlli pubblicazioni di tal genere. 

La Gilda degli insegnanti pertanto

CHIEDE
  • chiarimenti urgenti sull’iniziativa e sul ruolo in essa svolto dal MIUR e dagli uffici scolastici regionali
  • che vengano individuate tutte le responsabilità del caso
  • che vengano tutelati ufficialmente e pubblicamente l’immagine e il decoro della classe docente e della scuola italiana.
Con l’auspicio che in futuro simili incresciosi episodi non abbiano più a ripetersi.

Roma, 16 giugno 2003.