è inaccettabile. Comunicato Stampa Roma, 4 aprile 2003
Allo sblocco delle risorse per il contratto scuola auspichiamo segua un’immediata riapertura delle trattative purché senza ulteriori sgambetti da parte del governo. La mobilitazione generale del 24 marzo e la massiccia adesione allo sciopero hanno evidentemente avuto i loro effetti. La parte più difficile ora sarà quella della collocazione delle risorse stesse che, grazie alla decurtazione del Ministero dell’Economia, sono divenute modeste, tali comunque da non consentire operazioni di finanziamento di istituti contrattuali diversi da quello della retribuzione professionale. La Gilda a sostegno della vertenza
e fino alla sua conclusione mantiene lo stato di agitazione della categoria,
che sarà segnato da assemblee sindacali in tutta Italia in contemporanea
con gli sviluppi della trattativa; saranno poste in essere forme di mobilitazione
come l’astensione alla partecipazione di tutti i docenti alle gite scolastiche,
il blocco delle nuove adozioni dei libri di testo, fino alla possibilità
di uno sciopero generale sugli scrutini se la trattativa non dovesse indirizzarsi
rapidamente verso gli obiettivi auspicati dalla Gilda.
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