Gilda
Degli Insegnanti
Trevi, 24 novembre 2002
La Gilda degli Insegnanti riunita in Assemblea Nazionale
in merito al Disegno di Legge 1306 approvato dal Senato e concernente la
Riforma dei cicli di istruzione,
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Valuta la negativamente il ricorso al metodo della delega,
usato anche dal precedente governo, in quanto riduce le possibilità
di intervento su temi quali l’istruzione, patrimonio di tutti e non di
una parte;
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Rileva in questa riforma una sostanziale continuità
nell’impianto culturale con la precedente legge 30/2000;
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Esprime forte dissenso sull’anticipo della scolarità
nella scuola dell’infanzia ed elementare;
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Respinge l’introduzione di strumenti di valutazione e controllo
che espropriano i docenti, ne mortificano la professione e rischiano di
ledere la libertà di insegnamento;
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Condivide il principio di elevare ad alti livelli qualitativi
la formazione professionale;
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Auspica l’attuazione di una forte formazione iniziale
di pari dignità per tutti i docenti;
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Giudica negativamente l’introduzione di carriere surrettizie
basate su figure di docenti che non insegnano.
Gilda degli Insegnanti