La Gilda lotta per l’unità dei docenti

DIFFERENZE E CONTRADDIZIONI

CGIL, CISL e UIL divisi sulla politica sociale del governo, ma unitida una stessa piattaforma per la scuola.

Considerazioni sugli scioperi del 14 ottobre e del 18 ottobre, confronto tra piattaforma GILDA e piattaforma unitaria CGIL, CISL, UIL.


 


Allo SCIOPERO DEL 14 ottobre ’02, data indetta dalla GILDA, hanno aderito anche CISL e UIL, la CGIL ha scioperato il 18 ottobre ’02.

Le motivazioni dello sciopero della GILDA erano attinenti al rinnovo del Contratto e alle misure della finanziaria per la scuola.

Le motivazioni dello sciopero della CGIL investivano la complessiva politica sociale del Governo.

Per la GILDA le due scadenze non erano in alternativa ed ha voluto ben esplicitare che la data del 14 ottobre si rivolgeva espressamente al contratto dei docenti.

La GILDA sulle questioni complessive sociali del paese ha voluto lasciare liberi i docenti di decidere secondo la loro coscienza. Nei fatti ci sono stati docenti che hanno partecipato ad ambedue gli scioperi. 

Le Confederazioni da sempre unite si sono mostrate questa volta divise; ma la loro divisione si è evidenziata sulla politica sociale del Governo e non sulle richieste contrattuali, riguardo alla politica da perseguire nella scuola le confederazioni sono unite ed hanno presentato una unitaria piattaforma per il contratto.

La GILDA persegue come Associazione dei docenti un solo scopo unitario che quello di costruire una identità professionale dei docenti.

La piattaforma unitaria di CGIL, CISL e UIL è ben diversa dalla piattaforma presentata dalla GILDA degli insegnanti, la vera differenza tra i confederali è la GILDA non è sulle date di scadenza di sciopero ma sui contenuti.

Nelle pagine che seguono vi proponiamo lo stralcio di alcune frasi tratte dalle due piattaforme; vi invitiamo, in ogni caso, a leggere le versioni integrali delle piattaforme.


CGIL, CISL E UIL CONTRARI 
AL CONTRATTO PER I DOCENTI





valorizzazione dello specifico professionale, nell’unicità del contratto di comparto…
(ndr : per i presidi va bene il contratto separato)
…per evitare conflitti di competenze e contenzioso, è necessario prevedere una sede di armonizzazione fra il Contratto del personale docente ed ata e quello dei Dirigenti scolastici sugli aspetti di intersezione.

LA GILDA CHIEDE 
UN CONTRATTO PER I DOCENTI





" istituzione di un'area di contrattazione separata per gli insegnanti che riconosca e valorizzi la dimensione intellettuale del lavoro della docenza e la conseguente necessità del riconoscimento del " tempo professionale'';

DIMENSIONE PROFESSIONALE DEL DOCENTE PER CGIL, CISL, UIL 





La cultura professionale della scuola dell’autonomia non può che essere quella della condivisione e della cooperazione.
E’ inoltre necessaria un’attività organizzata su modelli di lavoro differenziati, professionalità articolate, itinerari di ricerca continui in un contesto relazionale che, oltre a valorizzare l’impegno individuale dell’insegnante, si connoti con una dimensione cooperativa.

DIMENSIONE PROFESSIONALE PER LA GILDA





La difesa della professione docente (intesa come studio ricerca e attività didattica} attraverso: l’esaltazione della libertà di insegnamento; la riaffermazione della centralità dell’insegnamento.
…necessità di ricondurre la professione alla sua finalità primaria: l'insegnamento e la ricerca, rispetto alle quali, le attività e le funzioni aggiuntive possono essere solo un supporto.

I FINANZIAMENTI PER CGIL, CISL, UIL





La sottoscrizione dell’Intesa del 4 febbraio 2002 fra Governo e Confederazioni, che definisce ulteriori risorse per il recupero dell’inflazione programmata, consente l’avvio delle trattative per un Contratto scaduto il 31 dicembre 2001………

I FINANZIAMENTI PER LA GILDA





(ndr. Contro l’intesa del 4 febbraio 2002 la GILDA entrò in sciopero il 15 febbraio 2002, ritenendo insufficienti le risorse, la GILDA chiede un contratto di svolta. ) 
Rimotivare i docenti attraverso una forte valorizzazione sul piano retributivo

PROGESSIONE STIPENDIALE 
PER CGIL, CISL, UIL





…deve essere data soluzione alla riduzione della durata della progressione economica.
Il Contratto 2002 – 2005, fermo restando che l’attuale progressione per gradoni deve essere confermata, dovrà perseguire l’equiparazione retributiva in riferimento ai parametri europei, obiettivo già oggetto di Intese con il precedente Governo e rispetto al quale il biennio economico 2000 - 2001 ha iniziato un avvicinamento.

PROGRESSIONE STIPENDIALE PER LA GILDA





Riconoscere e valorizzare pienamente, anche sul piano economico, il maturato di esperienza dei singoli docenti (scatti di anzianità, titoli di studio, specializzazioni e aggiornamento professionale).
….un progressivo adeguamento degli stipendi dei docenti italiani alla media dei paesi della UE così da raggiungere la parità in quattro anni; ….il conglobamento nello stipendio tabellare dell'Indennità Integrativa Speciale; ….il raggiungimento del massimo stipendiale in un arco di tempo non superiore a venti anni.
(ndr. cambiare significa necessariamente modificare l’attuale progressione per gradoni che i confederali vogliono lasciare immutata)

COMPENSI ACCESSORI E FONDO D’ISTITUTO PER CGIL, CISL, UIL





Occorre incrementare il fondo delle istituzioni scolastiche e rideterminare i parametri per l’attribuzione del Fondo alle scuole.
Il Contratto definirà le ulteriori competenze contrattuali affidate alla contrattazione integrativa d’istituto, previa revisione delle tabelle dei compensi orari.

COMPENSI ACCESSORI E FONDO D’ISTITUTO PER LA GILDA





Rimotivare i docenti attraverso una forte valorizzazione sul piano retributivo che adegui gli stipendi ai livelli europei, recuperando a tal fine anche l’enorme quantità di risorse che oggi vengono distribuite e sperperate con la logica dell’aggiuntivo.

CGIL, CISL, UIL PRONTI PER L’ORARIO POTENZIATO





Per il regime orario potenziato, ferma restando una sua definizione nel contratto nazionale, va prevista una possibile attuazione sulla base di quanto deliberato dal POF e secondo modalità da definire in sede di contrattazione integrativa di scuola.
Il regime orario potenziato è finalizzato ad un ampliamento e ad una qualificazione dell’offerta d’istruzione e formazione e/o alla possibilità di gestire modelli organizzativi diversi, tenuto conto degli specifici regimi orari nei diversi ordini e gradi di scuola.

LA GILDA CONTRO OGNI IPOTESI DI ORARIO POTENZIATO





L’insegnamento come porzione dell’orario di lavoro va confermato in diciotto ore per la scuola secondaria e progressivamente uniformato a diciotto ore per i docenti dei restanti ordini di scuola anche nella prospettiva del riordino complessivo del sistema istruzione e della modifica degli ordinamenti e dei curricoli.
L'attività di programmazione settimanale degli insegnanti elementari va ricompresa nelle attività connesse con la funzione docente come negli altri ordini di scuola.
Le prestazioni d’insegnamento eccedenti l’orario previsto dal contratto non possono in ogni caso superare le tre ore settimanali, devono mantenere il carattere della non obbligatorietà e il loro compenso deve essere rivalutato in quanto esse comportano maggiori oneri professionali.
(ndr. con l’inserimento in piattaforma del limite di tre ore aggiuntive (rispetto alle sei attualmente previste) la GILDA vuole porre un argine ben preciso alle parallele manovre di Governo e sindacati sull’orario dei docenti).

NUOVE FIGURE PER CGIL, CISL, UIL: CAPORALATO E CONFUSIONE CON LE ISTANZE SINDACALI





Articolazioni della funzione docente. Figure di sistema. 
Fermo restando il ruolo del Collegio docenti sulle scelte di carattere professionale, deve essere valorizzata la funzione contrattuale delle RSU. 
Le risorse vanno attribuite direttamente alle scuole per la individuazione e la gestione delle funzioni obiettivo al fine di valorizzare e sostenere la flessibilità progettuale delle scuole, anche nella determinazione delle aree e degli ambiti di intervento delle stesse, sulla base di scelte correlate al POF. 
Profili, competenze, modalità di individuazione, numero di funzioni, designazioni, prestazioni aggiuntive, valutazioni sono quindi definiti a livello di scuola dal Collegio dei docenti, per quanto riguarda gli aspetti relativi al POF, e dalla contrattazione con le RSU per quanto riguarda gli altri aspetti (es.: ricadute sull’organizzazione del lavoro).
… Per quanto riguarda, invece, le figure di sistema:
uno specifico intervento legislativo dovrà prevedere la loro istituzione, le modalità di selezione, il reclutamento e la dotazione organica.
Solo successivamente il contratto potrà definirne i regimi orari e gli inquadramenti.

NUOVE FIGURE PER LA GILDA: QUALCOSA DI SEMPLICE E IMMEDIATAMENTE APPLICABILE CHE SALVAGUARDA LA DIMENSIONE DELL’INSEGNAMENTO





Questo contratto dovrà sancire il superamento dell’istituto delle Funzioni-Obiettivo verificata in gran parte, la loro inefficacia e sostanziale inutilità.
Nelle istituzioni scolastiche autonome potranno essere previste figure di coordinamento elettive e figure che opereranno con incarichi specifici a termine.
I coordinatori opereranno in regime di esonero parziale (variabile a seconda della funzione svolta) e non potranno accedere alla retribuzione aggiuntiva.

AGGIORNAMENTO: CGIL, CISL e UIL CHIEDONO L’AGGIORNAMENTO PER QUELLI CHE SI POSSONO PERMETTERE DI VIVERE SENZA STIPENDIO





Obiettivi contrattuali sono:
*possibilità di accedere a periodi di formazione, anche lunga, presso le università, con riconoscimento dei contributi figurativi nel caso di utilizzo di periodi di aspettativa non retribuita.
*definizione di percorsi specifici per l’acquisizione di titoli di studio superiori, o diversi da quelli posseduti, di specializzazioni, di perfezionamento e di dottorati di ricerca riconoscendo come servizio effettivo i periodi di frequenza necessari per l’acquisizione di titoli.
*attribuzione di permessi, aspettative, periodi sabatici, prestiti d’onore.

AGGIORNAMENTO: LA GILDA CONSIDERA L’AGGIORNAMENTO COME UN DIRITTO PROFESSIONALE PER TUTTI 





Dovranno essere garantiti ai docenti periodi sabbatici per l’aggiornamento professionale in regime di totale gratuità: Sarà compito delle istituzioni scolastiche autonome individuare modalità, tempi e risorse necessarie alla effettiva fruizione di tale diritto. A livello di contrattazione nazionale saranno stabiliti i criteri generali.

RAPPORTO DI ETERNA SUDDITANZA CON L’UNIVERSITA’ PER CGIL, CISL e UIL





Rapporti con l’università
Il tema è per i sindacati confederali molto rilevante e riguarda più aspetti, da declinare compiutamente: dall’arricchimento della professionalità docente al rapporto sinergico fra scuola ed università.
*definizione di soluzioni articolate e flessibili per garantire la frequenza universitaria anche al personale che non trovi istituzioni universitarie nel proprio territorio.
*forme specifiche di retribuzione per il personale della scuola che collabora con l'università con l’individuazione delle risorse anche a carico dell’università e riconoscimento e valorizzazione dell’esperienza svolta.
*utilizzazione anche di specifici percorsi universitari per arricchire il profilo professionale dei docenti.
*utilizzo qualificato di docenti presso l’università, mediante convenzione, compresa la formazione iniziale.

RAPPORTO CON L’UNIVERSITA’ 
ANCHE PER LO SVILUPPO DI CARRIERA 
DEI DOCENTI PER LA GILDA





…la creazione di istituti normativi che rendano effettivo lo scambio fra scuola e università, tra scuola e Formazione Tecnica Superiore, sia per quello che riguarda il percorso professionale, che deve prevedere la possibilità per i docenti di passare dalla istruzione secondaria al post-secondario (Università - IFTS), sia per quello che riguarda 1'aggiornamento e la formazione;
l'avvio di un confronto sul tema dello status professionale. In questo ambito la GILDA considera inaccettabile ogni logica di "carriera" costruita "sul fare altro dall'insegnamento" e ritiene che il ripristino dei corretti meccanismi di reclutamento costituisca "conditio sine qua non" per la riqualificazione della funzione docente e della scuola;

UNA CONTRATTAZIONE CONTINUA A LIVELLO DELLE SINGOLE SCUOLE
PER CGIL, CISL, UIL. 
PERENNI RIUNIONI DI R.S.U.

Sviluppo e rafforzamento della contrattazione delle condizioni di lavoro a livello nazionale e di scuola.
L'effettuazione della contrattazione integrativa fra RSU e Dirigente è obbligatoria, ferme restando le attuali prerogative del Collegio in ordine alle decisioni sulle attività.
La contrattazione integrativa deve definire le quote minime per un’equa ripartizione fra le diverse professionalità presenti nella scuola (docenti ed ata) e per il riconoscimento di determinate specificità (es.: eda, ospedaliere, serali).

PIU’ TEMPO ED ENERGIE DA DEDICARE AL PROPRIO LAVORO DI INSEGNANTI 

(ndr. La GILDA non ha inserito in piattaforma problematiche relative alle RSU. Le rappresentanze degli ATA e dei docenti debbono avere specifiche istanze per affrontare specifici problemi. I docenti non debbono essere distratti da una continua contrattazione. Il contratto nazionale deve prevedere regole di applicabilità semplici, non possiamo morire soffocati nella contabilità del fondo d’istituto).

 
Tranne i titoli e le ndr. tutto è stato riportato da frasi tagliate e incollate dalle due piattaforme a cura del prof. Francesco Zaffuto della Gilda di Milano