L'Amministrazione potrebbe evitare l'insorgere del contenzioso,
riguardante le discriminazioni effettuate a danno dei precari, utilizzando il
principio dell'autotutela. Il nostro ordinamento, infatti, conferisce il potere
alle Amministrazioni di produrre atti incidenti sui propri provvedimenti,
risolvendo, "a monte", eventuali conflitti attuali e potenziali. In altre
parole, l'Amministrazione potrebbe annullare il decreto di approvazione della
tabella, che attribuisce 30 punti in più ai diplomati Ssis, evitando così di
andare incontro ad un contenzioso di proporzioni enormi, in tutto simile a
quello che ha portato alla cancellazione della IV fascia delle graduatorie
permanenti. Per sollecitare l'Amministrazione ad avvalersi di questa facoltà, la
Gilda di Potenza, per il tramite del suo Ufficio legale, ha predisposto un
modulo di domanda, con il quale gli interessati possono chiedere
all'Amministrazione di procedere in tal senso.
Il modulo può essere
presentato anche dai docenti di ruolo che avessero intenzione di dare una mano
ai colleghi precari.
E' un servizio a cura del Cidog
Istanza per autoannullamento del D.M. 12 .02 2002 sull'aggiornamento ed integrazione delle graduatorie permanenti.
Il D.M. del MIUR del 12 02.2002 , riguardante le modalità ed i
termini per l'aggiornamento delle graduatorie permanenti, ha suscitato
comprensibile malcontento e,forse, indignazione tra i docenti precari, oltre
alla recisa contestazione di quanti,fra le OO.SS., hanno a cuore la condizione
giuridica degli insegnanti a tempo determinato. La non condivisione del
provvedimento amministrativo richiamato attiene alla parte dell'allegata tabella
A,in cui si assegnano trenta punti aggiuntivi agli insegnanti forniti di diploma
conseguito presso le Ssis ( Scuola di specializzazione per l'insegnamento negli
istituti superiori). Questo ufficio legale, nell'anticipare che sta valutando la
possibilità di un'impugnativa giurisdizionale, in quanto il D.M. "de quo", da
una sommaria lettura, appare foriero di vizi di legittimità, e nel dichiararsi
disponibile, fin da ora, nell'eventuale assistenza e difesa degli iscritti alla
Gilda, suggerisce ai docenti interessati di attivarsi già in sede "pre -
contenziosa", sollecitando MIUR ad esercitare il principio dell'autotutela, in
forza del quale potrà annullare i censurabili atti amministrativi, e, così,
determinare la cessazione della materia del contendere. A tal fine questo
Ufficio legale ha predisposto la acclusa istanza, perchè possa essere
sottoscritta e diffusa tra i docenti e, poi, inoltrata al MIUR. La istanza potrà
essere sorretta anche da insegnanti di ruolo, e ciò "ad adiuvandum", a maggior
supporto e a rilevante condivisione della richiesta medesima.
Avv. José Sorrento
Responsabile del Ufficio legale della GILDA
di Potenza
All' Ecce.mo
Ministro dell' Istruzione, Università e
Ricerca
Viale Trastevere
00100 ROMA
Oggetto: Richiesta di annullamento parziale, in sede di
autotutela, del D.M. n.11 del 12 febbraio 2002.
I sottoscritti docenti, attualmente in servizio
presso.........................................................., o in attesa di
essere assunti in quanto inseriti nella graduatoria permanente della Direzione
scolastica regionale di..............................;
visto il D.M. n.11 del
12 febbraio 2002 con cui sono state approvate le tabelle di valutazione dei
titoli del personale docente ed educativo, ai fini dell'inserimento nelle
graduatorie permanenti ex legge n.124/1999;
vista la tabella A di cui al
richiamato provvedimento amministrativo,nella quale è previsto un punteggio
aggiuntivo di trenta punti per l'abilitazione conseguita presso le Scuole di
Specializzazione all'insegnamento secondario,oltre a quello rinveniente
dall'esito favorevole dell'esame conclusivo di dette SSIS.
considerato che lo
stesso CNPI, presieduto dalla Ecc.ma S.V., aveva già espresso parere non
favorevole su tale punteggio aggiuntivo;
ritenuto che il D.M. n.11/2002, in
riferimento alla parte della tabella A di che trattasi, evidenzia vizi di
legittimità, per contrasto agli artt.3, 4,51 e 97 della Costituzione, nonché per
violazione del principio della non discriminazione nel lavoro e dei lavoratori,
e del principio della parità di trattamento nell' accesso al lavoro e dei
lavoratori.
ritenuto altresì che il D.M. è, in ogni caso, incompatibile con
la voluntas legis di cui alla legge n.124/99, che riafferma la meritocrazia come
parametro ineludibile per accedere ai pubblici impieghi nel rispetto dell'art.97
della Costituzione;
CHIEDONO
che l'Ecc.ma S.V. in sede di autotutela, voglia parzialmente
annullare o modificare il D.M. n.11/2002 nella parte in cui, in riferimento alla
tabella A, prevede un punteggio aggiuntivo di 30 punti a favore dei docenti
abilitati presso le Scuole di specializzazione per l'Insegnamento Secondario (
alias SSIS).
Luogo e data Con osservanza