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La vera Storia è in edicola
“È inaccettabile il fatto – ha scritto – che uno storico pubblichi un libro di parte e che questo venga accettato e propinato a decine di migliaia di ragazzi che dovrebbero conoscere non una storia scritta a senso unico ma le diverse interpretazioni storiografiche su un determinato fatto o momento storico.” (il Giornale, 14/04/2011). Esperta in sensi unici e corse contromano, la senatrice vuole evitare che tanti ragazzi finiscano fuori controllo nella corsia di sinistra. Finendo contro chi fa la sua brava marcia allineata a destra. Prima e più ancora che storico, il revisionismo è stradale. Con la Commissione per la Grande Revisione, la circolazione sarà sbloccata, i sensi unici (frecce a sinistra) spariranno. Manuali come Elementi di storia – vecchi panzer ben più ingombranti d’una Porsche sul marciapiede – saranno bloccati con le ganasce e rimossi. I loro scarichi ripuliti dai fumi rossi: “[…] l’uso sistematicamente aggressivo dei media, i ripetuti attacchi alla magistratura, […] alla Corte costituzionale e soprattutto al Presidente della Repubblica condotti da Berlusconi e dai suoi portavoce esasperarono le tensioni politiche nel Paese […]”. Era il 1994 nella ricostruzione (sinistra) degli abietti Camera & Fabietti. Sembra oggi! – diranno gli studenti faziosamente indottrinati dai loro docenti a senso unico. Al contrario, né oggi né ieri le cose stavano così. Al più presto lo dimostreranno storici di vaglia, che marciano dalla parte giusta. Un nome fra i tanti, il senatore Dell’Utri. Ha scovato (con fiuto, con passione) i Diari di Mussolini, e ottenuto di farli stampare da Bompiani. Poco importa che lo stesso editore avverta (fatto peraltro inèdito) sulla dubbia autenticità della fonte storica. Schizza a senso unico la macchina del fango dello storico Franzinelli, che nel suo Autopsia di un falso. I Diari di Mussolini e la manipolazione della storia avrebbe dimostrato, documenti alla mano, che quei Diari “furono scritti nel dopoguerra da due signore vercellesi condannate nel 1962 a due anni di reclusione per falso e truffa”. (M. Franzinelli, “Falsi Diari. Le bugie mediatiche della destra”, l'Unità, 15/04/11).
Ben altro peso ha la fresca
iniziativa del quotidiano Libero, dove se ne fregano di noiosi distinguo
tra feuilleton e documenti, ancora validi solo per grigi storici di
mestiere dal sopracciglio severo. E offre a docenti e studenti,
tempestivamente, un assaggio dei nuovi metodi di quella storia obiettiva
che dovrà presto permeare di sé i Manuali della Libertà. “Libero regala
i diari di Mussolini”, annunciava la scritta sotto Feltri & Belpietro
sorridenti. Slogan: “La storia scritta di suo pugno.” A fascicoli
(piccoli fasci), i nuovi manuali sono già in edicola. Arlekin |