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Tafani agli esami
Testimone quasi esclusivo in platea, senza speciale trepidazione ho
seguito la matura delle mie allieve, non senza fastidio. Commissione
ragionevole ed equilibrata, ma presidente molesto peggio d’un tafano. Le
punture del travet in grigio giallognolo hanno fatto gonfiare gli occhi
a pių d’una candidata. Se la zona scoperta dove pungere non c’era, il
tafano se la creava, facendo divergere dall’essenziale l’esposizione del
primo argomento (libero), con una o pių domande-quiz aguzze. Sorvolando
sulla presenza del commissario d’italiano (bloccato dal tafano), che
aspettava rassegnato la fine della puntura (visibilmente dolorosa per
l’interrogata, noiosa per la commissione intera).
In nome della privacy, il
punteggio delle candidate sui tabelloni quest’anno non s’č visto.
Chiunque poteva, al contrario, vedere i ponfi provocati in pubblico dal
Presidente. Ma in platea c’ero solo io, per fortuna, e non intendo
discriminare le studentesse affette da specifica immunodeficienza a
travet-tafano, raccontando in giro del loro ultimo, negativo giorno di
scuola.
Arlekin
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