SCUOLA E EDUCAZIONE/3.

Il “profilo dinamico funzionale”.

 

Il documento, che è sottoposto a verifiche e aggiornamenti periodici, definisce la situazione iniziale e le tappe di sviluppo conseguite o da conseguire, mette in evidenza difficoltà e potenzialità dell'alunno. E’ redatto per la prima volta all'inizio del primo anno di frequenza dai “Gruppi di lavoro handicap”, composti dal Consiglio di classe, dagli operatori della Asl e dai genitori

da Superabile del 10/9/2006

 

Alla elaborazione del profilo dinamico-funzionale iniziale seguono, con il concorso degli operatori delle unità sanitarie locali, della scuola e delle famiglie, verifiche per controllare gli effetti dei diversi interventi e l'influenza esercitata dall'ambiente scolastico.

 I compiti attribuiti alle unità sanitarie locali dai commi 5 e 6 sono svolti secondo le modalità indicate con apposito atto di indirizzo e coordinamento emanato ai sensi dell'articolo 5, primo comma, della legge 23 dicembre 1978, n. 833.

 Il profilo dinamico-funzionale è aggiornato a conclusione della scuola materna, della scuola elementare e della scuola media e durante il corso di istruzione secondaria superiore ( legge 104/92 cmm. 6;7;8;)

 

Profilo Dinamico Funzionale :

è un documento conseguente alla diagnosi funzionale e preliminare alla formulazione del Piano Educativo Individualizzato.

E  viene definita:

-    la situazione iniziale e le tappe di sviluppo conseguite o da conseguire.

-    mette in evidenza difficoltà e potenzialità dell'alunno. 

-    viene redatto per la prima volta all'inizio del primo anno di frequenza dal  GLH (Gruppi di Lavoro  Handicap) operativo, composto dal Consiglio di classe, dagli operatori della ASL e dai genitori - (art. 4 DPR 22/4/1994).

 ed è sottoposto a verifiche ed aggiornamenti periodici.

Il PEI non coincide con il solo progetto didattico, ma consiste in un vero e proprio progetto di vita in cui vengono definiti gli interventi finalizzati alla piena realizzazione del diritto all'integrazione scolastica (art. 5 DPR 22/4/1994).

 

Diagnosi funzionale

Nella diagnosi funzionale si raccolgono dati di tipo clinico-medico, familiare, sociale e si cerca di determinare il livello di funzionalità e di sviluppo dell’alunno in diverse aree di base. La valutazione espressa si allega agli obiettivi e ai percorsi didattici di classe, cercando di definire quali agganci significativi vi possano essere. In fine vengono valutati gli aspetti psicologici, affettivi, emotivi e comportamentali che devono determinare la qualità del rapporto educativi con l’alunno.

Deve essere redatta in tempo utile per l'assegnazione delle forme di sostegno previste per l'anno scolastico successivo e deve essere rinnovata in  corrispondenza ad ogni ciclo scolastico (3a media)

La consegna avviene con le stesse modalità dell'individuazione.
I termini vengono concordati e definiti in appositi protocolli.
E' soggetta al segreto d'ufficio

 

Riferimenti Normativi

Decreto Presidente del Consiglio dei Ministri - 23/02/2006 n. 185
“Regolamento recante modalità e criteri per l'individuazione dell'alunno come soggetto in situazione di handicap, ai sensi dell'articolo 35, comma 7, della legge 27 dicembre 2002, n. 289.”

Decreto del Presidente della Repubblica - 24/02/1994 "Atto di indirizzo e coordinamento relativo ai compiti delle unità sanitarie locali in materia di alunni portatori di handicap."

Legge - 05/02/1992 n. 104 "Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate."
 

Circolare Ministeriale - Ministero della Pubblica Istruzione 22/09/1988 n. 262
"Attuazione della sentenza della Corte costituzione n.215 del 3 giugno 1987. Iscrizione e frequenza nella scuola secondaria di II grado degli alunni portatori di handicap."

 Circolare Ministeriale - Ministero della Pubblica Istruzione 03/09/1985 n. 250
"Azione di sostegno a favore degli alunni portatori di handicap."

 

Decreto del Presidente della Repubblica. 24/02/1994,  "Atto di indirizzo e coordinamento relativo ai compiti delle unità sanitarie locali in materia di alunni portatori di handicap”.

 

(Il dossier è stato elaborato da Antonello Giovarruscio, esperto di Superabile per l’area tematica 'Scuola', in collaborazione con Rosanna Giovèdi e con la supervisione di Giovanni Sansone)

Questo l’indice degli aspetti trattati dal dossier:

 

1.      Iscrizione

2.      In seguito  all'iscrizione

3.      Profilo dinamico funzionale (PDF.)

4.      Piano  Educativo Individualizzato (PEI)

5.      Insegnante di sostegno

6.      Assistente ad personam

7.      Trasporto Scolastico e gite scolastiche

8.      Abbattimento Barriere Architettoniche

9.      Novità scuola 2006

10      Accordi di Programma e diritto allo studio

11.     Assistenti E Collaboratori

12.     Fornitura Di Ausili E Sussidi Didattici

13.     Gruppi di Lavoro Interistituzionali Provinciali (GLIP)

14.     Gruppi di lavoro handicap (GLH) di istituto

15.     Gruppo di Lavoro Handicap Operativo(Glh)

16.     Scuola in ospedale