SCUOLA E EDUCAZIONE/5.

L’insegnante di sostegno.

 

Assiste studenti con difficoltà di apprendimento legate a problemi fisici, sensoriali, cognitivi o comportamentali. Partecipa alla stesura di un piano educativo individualizzato (Pei) assieme al consiglio di classe. L'attività è svolta come dipendente di scuole pubbliche o private Non deve essere considerato l'unico docente cui è affidata l'integrazione (C.M. 250/1985; Nota n. 4088 2/10/02).

da Superabile del 10/9/2006

 

L’insegnante di sostegno è un docente, fornito di formazione specifica, assegnato alla classe in cui è presente l'alunno disabile. Assiste studenti con difficoltà di apprendimento legate a problemi fisici, sensoriali, cognitivi o comportamentali. In particolare affianca gli studenti durante le attività scolastiche. partecipa alla stesura di un piano educativo individualizzato (PEI) assieme al consiglio di classe. L'attività è svolta come dipendente di scuole pubbliche o private Non deve essere considerato l'unico docente cui è affidata l'integrazione (C.M. 250/1985; Nota n. 4088 2/10/02)

 

E’ richiesto dal  dirigente scolastico (art. 41 e 44 D.M. 331/98)

La quantificazione delle ore di sostegno necessarie risulta dalla diagnosi funzionale e dal progetto formulato dal Consiglio di Classe

Criterio di Assegnazione:

-  si attiva un posto organico per il sostegno ogni 138 alunni frequentanti le scuole pubbliche della Provincia (art. 40 Legge 449/1997)

 

Nomine in deroga:

- Il dirigente scolastico può e deve richiedere (in caso di gravità dell'handicap) al Direttore Scolastico Regionale l'autorizzazione alla nomina di insegnanti in deroga al rapporto 1/138 (art. 35 comma 7 Legge 289/2002).

 

Assistenza specialistica:

- nel caso in cui la situazione dell'alunno lo richieda, oltre agli insegnanti curriculari e di sostegno, sono previste altre figure professionali per affrontare problemi di autonomia e/o di comunicazione. Sono gli  assistenti ad personam

 

Il ruolo dell'insegnante di sostegno:

 - conoscenze generali relative alla situazione di handicap;

- competenze relazionali; sapere lavorare in team con gli altri operatori; facilitare il lavoro di rete tra operatori scolastici, extrascolastici, famiglie; svolgere attività di tutore e compresenza in classe;

- competenze disciplinari relativamente alla propria area di nomina;

- competenze metodologiche;

- competenze teoriche e applicative di contenuti.

- assume la contitolarità delle sezioni e delle classi in cui opera;

- partecipa alla stesura di tutti i documenti e progetti per l'integrazione;

- partecipa a pieno titolo alle operazioni di valutazione con diritto di voto per    tutti gli alunni della classe.

 

Riferimenti Normativi

C.M. 250/1985 Nota n. 4088 2/10/02

D.M. 331/98 art. 41 e 44

Legge - 27/12/2002 n. 289 "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2003)"

Legge - 27/12/1997 n. 449  "Misure per la razionalizzazione della finanza pubblica."

Legge - 23/12/1996 n. 662 "Misure di razionalizzazione della finanza pubblica."

Decreto Ministeriale - Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale di concerto con il Ministero della Sanità e il Ministero per gli Affari Sociali 30/11/1994 "Approvazione dello schema - tipo di convenzione prevista dalla legge quadro sull'handicap 5 febbraio 1992, n. 104."

Circolare Ministeriale - Ministero della Pubblica Istruzione 11/04/1994 n. 123 "Gruppo di lavoro interistituzionale provinciale - G.L.I.P. ex art. 15 della legge 5.2.1992, n. 104."

Legge - 05/02/1992 n. 104 "Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate."
Legge - 05/06/1990 n. 148
"Riforma dell'ordinamento della scuola elementare."
Circolare Ministeriale - Ministero della Pubblica Istruzione 03/09/1985 n. 250 "Azione di sostegno a favore degli alunni portatori di handicap."

Circolare Ministeriale - Ministero della Pubblica Istruzione - Ufficio Studi, Programmazione e O.M. 28/07/1979 n. 199  "Forme particolari di sostegno a favore degli alunni portatori di handicap."

Legge - 04/08/1977 n. 517
"Norme sulla valutazione degli alunni e sull'abolizione degli esami di riparazione nonchè altre norme di modifica dell'ordinamento scolastico." 

Legge 5 febbraio 1992 n.104 , art. 13, comma 6
D.L. 16 aprile 1994, n.297, comma V

 

Riferimenti  Regionali

Circolare - Regione Veneto 20/10/1993 n. 33 "Indirizzi sull'integrazione scolastica e sociale della persona con handicap."

Circolare - Regione Veneto 15/10/1990 n. 29  "Indirizzi per l'attuazione delle intese tra Regione e Scuola per l'inserimento degli alunni in disagio-handicap.

 

(Il dossier è stato elaborato da Antonello Giovarruscio, esperto di Superabile per l’area tematica 'Scuola', in collaborazione con Rosanna Giovèdi e con la supervisione di Giovanni Sansone)

Questo l’indice degli aspetti trattati dal dossier:

 

1.      Iscrizione

2.      In seguito  all'iscrizione

3.      Profilo dinamico funzionale (PDF.)

4.      Piano  Educativo Individualizzato (PEI)

5.      Insegnante di sostegno

6.      Assistente ad personam

7.      Trasporto Scolastico e gite scolastiche

8.      Abbattimento Barriere Architettoniche

9.      Novità scuola 2006

10      Accordi di Programma e diritto allo studio

11.     Assistenti E Collaboratori

12.     Fornitura Di Ausili E Sussidi Didattici

13.     Gruppi di Lavoro Interistituzionali Provinciali (GLIP)

14.     Gruppi di lavoro handicap (GLH) di istituto

15.     Gruppo di Lavoro Handicap Operativo(Glh)

16.     Scuola in ospedale