Disabilità & scuola.

In poche parole

La diagnosi funzionale.

da NoLimit.it!

 

La diagnosi funzionale è una definizione dei livelli di funzionalità del soggetto che permetta di giungere ad una conoscenza più approfondita. Diventa funzionale, in quanto utile alla progettazione di attività didattiche opportune.

 

PROFILO DINAMICO FUNZIONALE: strumento di raccordo tra la conoscenza dell'alunno dal punto di vista sanitario-riabilitativo, scolastico e familiare per la definizione degli obiettivi, delle attività, delle tecniche e dei materiali utilizzabili per la realizzazione del prog. educativo.

 

PROGETTO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO: strumento di lavoro per rendere operativi i dati del Profilo Dinamico Funzionale. In esso si ipotizzano gli obiettivi, gli interventi, le verifiche e le valutazioni in relazione ai bisogni dell'alunno.

 

PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALIZZATA: strumento per l'attuazione delle attività specificamente scolastiche studiate per il soggetto portatore di handicap. Esso non è slegato dalla programmazione della classe, e non ne è una semplice riduzione. Le attività e i contenuti previsti per le specifiche esigenze del soggetto si collocano all'interno della programmazione della classe.

 

CHI DIAGNOSI FUNZIONALE: operatori sociosanitari.

 

PROFILO DINAMICO FUNZIONALE E PROGETTO ED. INDIVIDUALIZZATO: operatori sociosanitari, insegnanti, psicopedagogista, famiglia.

 

PROGRAMMAZIONE INDIVIDIVIDUALIZZATA: insegnanti.

 

QUANDO DIAGNOSI FUNZIONALE: quando viene evidenziato il deficit.

 

PROFILO DINAMICO FUNZIONALE: all'inizio dell'anno scolastico per la descrizione della situazione di partenza. Almeno due volte nel corso di ogni anno scolastico per le verifiche dei livelli di sviluppo raggiunto.

 

PROGETTO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO: dopo l'acquisizione dei dati di partenza sui deficit e sulle potenzialità del soggetto. Non deve essere immutabile ma soggetto a verifiche e ad aggiustamenti.

 

COME DIAGNOSI FUNZIONALE: Attraverso gli accertamenti clinico diagnostici per la definizione dell'handicap e per l'esame della funzionalità delle varie aree.

 

PROFILO DINAMICO FUNZIONALE: Attraverso l'osservazione delle aree che caratterizzano il soggetto dal punto di vista psichico, cognitivo e relazionale.

 

PROGETTO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO: Individuazione di obiettivi a lungo e medio termine e di percorsi adatti a realizzarli. Obiettivi e percorsi vanno periodicamente e congiuntamente valutati, per la riabilitazione, l'inserimento scolastico e l'inserimento sociale. E' necessario che L'elemento fondamentale sia la collaborazione interistituzionale e la precocità di diagnosi ed interventi. La collaborazione con le scuole materne, per l'individuazione precoce dei casi a rischio e per la progettazione di recuperi specifici il più tempestivi possibili, è importantissima al fine di un intervento efficace.