Verbale del Collegio scheda di valutazione della scuola media Valgimigli di Padova.
di Beatrice Biasio da Retescuole del 12/1/2005
VERBALE N. 6 DEL 22 DICEMBRE 2004 (omissis)
(omissis) DELIBERA DEL MODELLO DI SCHEDA DI VALUTAZIONE ADOTTATATO PER LE CLASSI PRIME
Il D. S. comunica che in base alla C. M. n. 85 del 3/12/041e scuole devono provvedere ad elaborare nuovi strumenti di valutazione e a stampare in proprio le schede di valutazione quadrimestrali. Dalle riunioni per discipline indette per stabilire i criteri indicatori da inserire nella nuova scheda di valutazione e dalla successiva riunione dei responsabili dei gruppi disciplinari é emerso l'orientamento di dare un segnale di continuitá con la scheda precedente, inserendo i medesimi criteri indicatori e di valutare le attivitá opzionali dei laboratori in base ai seguenti indicatori: grado di interesse, livello di impegno. Al termine delle comunicazioni del D. S. la prof.ssa Biasio propone il seguente ordine del giorno per ribadire il giudizio, giá espresso, del Collegio dei docenti sulla riforma in atto: IL COLLEGIO DEI DOCENTI VISTA la C.M. n. 85 del 3/12/04. SENTITA la relazione del dirigente scolastico sugli orientamenti emersi nelle riunioni dei gruppi disciplinari. TENUTO CONTO delle programmazioni in atto nella scuola e delle modalitá di valutazione in itinere adottate. RITENUTO opportuno che tutte le scuole della Repubblica adottino, anche in questa fase transitoria, modelli uniformi per la comunicazione e la certificazione degli esiti del processo di apprendimento degli alunni. ESPRIME LE SEGUENTI CONSIDERAZIONI La circolare 85 del 3/12/04, in piena coerenza con l'impianto della riforma Moratti tende a frammentare e a rendere disomogeneo il sistema organizzativo e didattico nelle scuole italiane; Nel caos normativo che si é prodotto ciascun istituto dovrebbe organizzarsi, attraverso una falsa autonomia, per formulare nuovi strumenti di valutazione, facendo ricadere sulla scuola il peso, la responsabilitá e il costo di una nuova scheda; La valutazione degli apprendimenti con questa circolare viene ricondotta nell'alveo degli obiettivi desunti dalle Indicazioni Nazionali che tutti sanno non prescrittive; In forza della propria autonomia, ogni scuola puó disporre con ampi margini di flessibilitá le forme e le modalitá che ritiene opportune per la valutazione in itinere ed é bene che le scuole adottino modelli uniformi su tutto il territorio nazionale, continuando ad utilizzare, anche in questa fase transitoria, la scheda personale di valutazione vigente.
Approvato con 2 voti contrari e 1 astenuto.
Di seguito il D. S. propone la seguente delibera:
IL COLLEGIO DEI DOCENTI nella seduta del 22/12/04 VISTO l'art. 4 del D.P.R. n. 275 dell'8/03/99 che assegna alle scuole la responsabilitá di individuare le modalitá e i criteri di valutazione degli alunni, operando "nel rispetto della normativa nazionale". VISTO l'art. 11 del D.L.vo n. 59 del 19102/04. VISTA la C.M. n. 85 del 3/12/04. SENTITA la relazione del dirigente scolastico sugli orientamenti emersi nelle riunioni dei gruppi disciplinari. TENUTO CONTO delle programmazioni in atto nella scuola e delle modalitá di valutazione in itinere adottate. RITENUTO opportuno che tutte le scuole della Repubblica adottino, anche in questa fase transitoria, modelli uniformi per la comunicazione e la certificazione degli esiti del processo di apprendimento degli alunni. DELIBERA di adattare il modello di scheda personale di valutazione in uso nelle seconde e terze al fine di adottare uno strumento di valutazione ancorato al sistema nazionale d'istruzione mediante: · la conservazione degli stessi indicatori presenti nella scheda giá in uso per le discipline di italiano , storia , geografia, lingua straniera, scienze matematiche per matematica, s.c.f.e.n. per scienze, educazione tecnica per tecnologia, educazione artistica per arte e immagine, educazione musicale per musica, educazione fisica per scienze motorie e sportive, religione cattolica. · la riconduzione della valutazione dell'ora opzionale di inglese nell'ambito della valutazione complessiva dell'insegnamento della disciplina svolto nell'orario curricolare obbligatorio. · la riconduzione della valutazione dell'attivitá opzionale di rinforzo/consolidamento di italiano in quella dell'insegnamento della stessa disciplina nell'orario curricolare obbligatorio, se l'insegnamento é affidato allo stesso insegnante. · la riconduzione della valutazione dell'attivitá opzionale di rinforzo/ consolidamento di matematica in quella dell'insegnamento della stessa disciplina nell'orario curricolare obbligatorio, se l'insegnamento é affidato allo stesso insegnante. · la valutazione dell'attivitá opzionale di rinforzo/consolidamento di matematica separatamente, quando l'insegnamento é impartito da insegnante diverso da quello dell'attivitá obbligatoria, sulla base dei seguenti indicatori : livello di partecipazione , di impegno, miglioramenti ottenuti. · L'individuazione dei seguenti indicatori per la valutazione dell'attivitá opzionale di informatica: Conoscere le funzioni principali del sistema operativo; saper usare programmi informatici nelle funzioni base; saper produrre semplici testi formattati con l'inserimento di oggetti grafici. · la valutazione dell'ora opzionale di educazione alla convivenza civile sulla base dei seguenti indicatori: grado di partecipazione, livello di impegno · la valutazione delle attivitá opzionali dei laboratori nel giudizio globale sulla base dei seguenti indicatori: grado di interesse, livello di impegno. Nel primo quadrimestre vengono valutati i laboratori del primo turno, nel secondo quadrimestre i laboratori del secondo e terzo turno. · La valutazione del comportamento nel giudizio globale sulla base dei descrittori previsti nella griglia di valutazione deliberata dal collegio dei docenti all'inizio del corrente anno scolastico. · L'aggiunta della validazione dell'anno scolastico
Approvata all'unanimità (omissis) IL DIRIGENTE IL VERBALIZZANTE |