Come difendersi da chi impone il tutor

 dalla Gilda di Bologna

 

Ci riferiscono che in molte scuole i DS stiano nominando d’ufficio i TUTOR.

Consigliamo ai colleghi di replicare alla nomina con una lettera in cui, ringraziato il dirigente per la cortese nomina, si faccia presente:

a)    che attualmente il Contratto di lavoro non prevede né che possa essere modificato l’orario di servizio, fissato per i docenti delle elementari in 22 ore di insegnamento, né l’espletamento di funzioni diverse da quelle previste nello stesso CCNL (art.26 e 27);

b)     che la contrattazione nazionale non risulta ad oggi essere stata conclusa;

c)     che non è previsto quale debba essere il compenso per la funzione tutoriale;

d)     che il D.lvo n. 59/2004 prevede che la funzione tutoriale venga affidata a docenti in possesso di Specifica formazione;

e)     lo scrivente non è in possesso della specifica formazione richiesta;

f)       il D.lvo n. 165/2001 pone divieto alle Pubbliche Amministrazioni di retribuire i dipendenti  in mancanza di contrattazione;

g)     che a nessuno, in base all’ordinamento giuridico vigente, può essere richiesta una prestazione lavorativa senza che vi sia una corrispondente retribuzione.

 

Alla luce di tutto quanto premesso sopra, chiedo alla S.V. di confermare per iscritto l’incarico definendo i contenuti dello stesso e la retribuzione prevista.

 

In mancanza di ordine scritto della S.V. e della definizione di quanto sopra, dovrò ritenere non operativa la predetta nomina. 

 

Con riserva di ogni legittima tutela in relazione all’eventuale imposizione di obblighi non previsti dal CCNL.