Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca
Dipartimento per la Programmazione e la Gestione delle Risorse Umane,
Finanziarie e Strumentali
Ufficio IV

Circolare Ministeriale 3 febbraio 2012, n.16.
Progetti sperimentali di valutazione

dal MIUR, 7.2.2012

Nell’ambito delle azioni di questo Ministero, da attuare in coerenza con le recenti raccomandazioni dell’Unione Europea e con il quadro normativo nazionale che prevede il potenziamento del Sistema Nazionale di Valutazione, viene proposta alle scuole un’iniziativa sperimentale che deriva dall’esperienza del progetto VSQ – Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle scuole, già avviata nel trascorso anno scolastico e tuttora in svolgimento. Nello specifico, il nuovo progetto sperimentale (collegato alla domanda n. 13 della UE al Governo italiano:“Quali caratteristiche avrà il programma di ristrutturazione delle singole scuole che hanno ottenuto risultati insoddisfacenti?”), denominato VALeS – Valutazione e Sviluppo Scuola – tiene conto delle indicazioni provenienti in primo luogo dalle istituzioni scolastiche che hanno partecipato a VSQ, nonché di quelle provenienti da rappresentanti ed esperti del mondo della scuola, opportunamente integrate in alcuni aspetti dell’attuale proposta sperimentale.

Un ulteriore disegno sperimentale riguardante la professionalità docente (collegato alla domanda di chiarimento n. 14 della UE : “Come intende il governo valorizzare il ruolo degli insegnanti in ogni singola scuola? E quale tipo di incentivi il governo intende mettere in campo?”), sarà presentato in un momento successivo, a seguito di una fase attualmente in corso di approfondimento e di confronto con le comunità professionali e con gli esperti del settore.

Inoltre l’OCSE, a partire da quest’anno, collaborerà con il Ministero in tutte le fasi dei progetti che verranno proposti per assicurare l’allineamento delle esperienze italiane con il panorama internazionale.

1. Il progetto VALeS – Valutazione e Sviluppo Scuola

Il progetto VALeS – Valutazione e Sviluppo Scuola, rivolto alle istituzioni scolastiche del primo e del secondo ciclo d’istruzione, sviluppa e perfeziona l’esperienza della prima fase di attuazione del progetto VSQ, opportunamente integrato anche con la valutazione dell’azione del dirigente scolastico e ulteriormente affinato nei metodi e negli strumenti.

Tale integrazione garantirà comunque una distinta specificità nel percorso di valutazione delle scuole e in quello del dirigente scolastico. Il progetto VSQ, attualmente in corso, proseguirà il suo iter e si concluderà, come previsto, alla fine dell’anno scolastico 2012/2013. Le scuole partecipanti a VSQ hanno già segnalato – anche attraverso le puntuali osservazioni fornite dalla Fondazione Giovanni Agnelli che sta conducendo una ricerca autonoma sul progetto – una serie di utili indicazioni che sono state prese in considerazione nel disegno del nuovo percorso sperimentale .

L’obiettivo della nuova iniziativa sperimentale VALeS è quello di individuare e verificare sul campo la fattibilità di metodi, criteri, procedure e strumenti che permettano di valutare punti di forza e di debolezza della istituzione scolastica, nonché dell’azione della dirigenza scolastica. Il processo di valutazione – di durata triennale – individua una prima fase di analisi della scuola come “sistema complesso”, condotta da diverse prospettive, attraverso un protocollo di visita delle scuole gestito da Nuclei di valutazione esterni coordinati da ispettori. Tali Nuclei sono costituiti dal M.I.U.R. e opportunamente formati dall’INVALSI, che ha progettato strumenti e procedure, in parte già introdotte nel progetto VSQ. Al termine di questa prima fase di analisi, sarà consegnato alla singola scuola uno specifico Rapporto di valutazione, sulla base del quale essa è invitata a progettare in autonomia un percorso di miglioramento, per la cui realizzazione sono previsti finanziamenti ad hoc. La scuola avrà a disposizione il successivo anno scolastico per condurre, dopo una fase di autovalutazione e di progettazione, opportune azioni di miglioramento. In questa fase ogni istituto potrà, utilizzando le risorse finanziarie messe a disposizione, avvalersi del supporto di INDIRE, oltre che intraprendere propri percorsi, ricorrendo alle Università o ad altre risorse culturali e professionali presenti sul territorio. Nel corso del terzo e ultimo anno di sperimentazione la scuola sarà nuovamente valutata da parte del Nucleo di valutazione esterno che, sulla base del Rapporto iniziale, ne apprezzerà i risultati raggiunti.

Nell’ambito dell’analisi condotta sulla scuola, anche al dirigente scolastico saranno indicati specifici obiettivi legati in modo particolare alla sua funzione, il raggiungimento dei quali sarà poi verificato al termine del percorso.

Per motivi di opportunità e per consentire una più ampia diffusione sul territorio nazionale delle iniziative legate alla cultura della valutazione, gli istituti scolastici che partecipano al percorso sperimentale VSQ, avviato nell’a.s. 2010-2011, non potranno partecipare al progetto VALeS. A tutte le scuole che parteciperanno saranno assicurati finanziamenti per il piano di miglioramento, per le spese di funzionamento e per il riconoscimento del maggior impegno profuso dalla comunità professionale nel partecipare al processo di valutazione. Diversamente dal precedente progetto VSQ e sulla base dell’esperienza condotta, non sono previste premialità alle scuole che raggiungono i risultati migliori, ma finanziamenti per tutte le scuole partecipanti rapportati agli obiettivi da raggiungere: alle scuole in maggiore difficoltà sarà dunque garantito un maggiore supporto per sostenere il piano di miglioramento. Il processo di valutazione permetterà, inoltre, alla scuola di sviluppare la dimensione della “accountability”, attraverso la pubblicazione dei risultati della valutazione sul servizio “Scuola in chiaro”, che punta alla condivisione e trasparenza dei dati, già attivato sul sito del Ministero.

2. Le azioni nelle Regioni dell’Obiettivo Convergenza

All’interno del quadro di riferimento sopra descritto ed in coerenza con le linee di intervento istituzionali prefigurate per il progetto VALeS, specifiche azioni saranno avviate nelle Regioni del Mezzogiorno appartenenti all’Obiettivo Convergenza (Calabria, Campania, Puglia, Sicilia); per queste aree territoriali le attività delineate nella presente informativa saranno realizzate con i fondi strutturali europei, nell’ambito del Programma Operativo Nazionale “Competenze per lo sviluppo” finanziato con il Fondo Sociale Europeo 2007/2013. D’altra parte, a garanzia dell’efficacia e della funzionalità degli interventi attuati con i fondi strutturali europei, si è sempre considerato determinante il rafforzamento delle azioni per la valutazione delle istituzioni scolastiche anche per verificare l’efficacia degli investimenti. Inserita in un processo di valutazione, anche la scelta di partecipare alle diverse iniziative previste dal PON potrà diventare per la scuola un’occasione per lo sviluppo del piano di miglioramento.

Infatti, con le risorse dei fondi strutturali, nel pieno rispetto della propria autonomia, le scuole beneficiano di un’opportunità aggiuntiva in quanto possono intraprendere i percorsi più consoni ai propri contesti promuovendo, ad esempio, le eccellenze o contrastando la dispersione scolastica, sostenendo gli studenti con difficoltà di apprendimento, migliorando competenze e strumenti per la didattica etc. In tale prospettiva, assume una rilevanza strategica l’accelerazione dei processi volti a potenziare la valutazione di sistema, finalizzata sia a dimostrare l’efficacia degli interventi finanziati con i fondi strutturali europei, sia a valorizzare le prestazioni delle istituzioni scolastiche e a promuovere una leadership responsabile, supportandone il processo di miglioramento continuo.

A tale esigenza risponde dunque l’iniziativa sperimentale rivolta alla valutazione delle scuole e della dirigenza scolastica, con cui si intende porre nuova enfasi sulla necessità di verificare la qualità del servizio di istruzione e formazione non solo in termini di efficienza, ma anche in termini di efficacia strategica rispetto agli obiettivi EU 2020, fissati dal quadro comunitario ed in conformità con i benchmark indicati dall’Unione Europea in merito alla valorizzazione del capitale umano. Tali traguardi si raggiungono attraverso l’innalzamento dei livelli di istruzione della popolazione, con particolare riguardo ai giovani, e promuovendo le competenze indispensabili nel più ampio orizzonte del mercato del lavoro europeo e globale. La programmazione dei fondi strutturali per il Mezzogiorno 2007/2013, quindi, costituisce un’opportunità per sostenere ed accelerare lo sviluppo del sistema di valutazione affinché siano dimostrabili i risultati raggiunti. Ciò anche in vista della nuova programmazione 2014/2020 la cui partecipazione sarà condizionata alla presenza di alcuni elementi strutturali quali l’esistenza di sistemi di misurabilità dell’efficacia degli interventi e dei risultati.

In ogni caso, potrà essere individuato un campione di scuole delle Regioni appartenenti all’Obiettivo Convergenza, in base all’esperienza già consolidata nell’ambito del Programma Operativo Nazionale “Competenze per lo sviluppo”.

3. Le modalità di partecipazione
Per una descrizione del disegno progettuale (v. allegato alla presente circolare), si rimanda agli specifici materiali informativi messi a disposizione sul sito del MIUR www.istruzione.it, nell’area “Istruzione” e tramite il banner dedicato. Sullo stesso sito, le scuole che intendono aderire al progetto VALeS potranno compilare l’apposito modulo d’adesione on-line, seguendo le indicazioni introduttive sulle modalità di partecipazione, a partire dal 10 febbraio 2012 ed entro e non oltre il 12 marzo 2012. Si precisa che per la partecipazione all’iniziativa è indispensabile la delibera positiva del collegio docenti unitamente all’adesione del dirigente scolastico.
In merito, si precisa che in questa fase di adesione anche le scuole delle Regioni Obiettivo Convergenza, che intendono partecipare al progetto VALeS, dovranno attenersi alla procedura di iscrizione sopra descritta, utilizzando lo stesso modulo on-line presente sul sito del MIUR. Successivamente l’Autorità di Gestione dei PON istruzione fornirà alle suddette istituzioni scolastiche specifiche indicazioni, con apposita nota da parte della Direzione Generale per gli Affari Internazionali, al fine di registrare l’adesione sul Sistema Informativo dei Fondi Strutturali Europei 2007/2013.
Il Ministero, in relazione alle disponibilità finanziarie, si riserva di accogliere le domande di adesione tenendo conto dell’ordine cronologico di presentazione delle stesse e della necessità di garantire un’equilibrata distribuzione sul territorio nazionale, nonché un’equa rappresentatività delle scuole del primo e del secondo ciclo d’istruzione fino ad un limite massimo di 300 scuole sul territorio nazionale. Ulteriori disposizioni e precisazioni sulle modalità di attuazione dell’iniziativa saranno oggetto di successive comunicazioni.

Si invitano gli Uffici Scolastici Regionali in indirizzo a dare la massima diffusione alla presente circolare, al fine di favorire la maggiore partecipazione all’iniziativa, che potrà costituire per le scuole e per i dirigenti scolastici una significativa possibilità di crescita e miglioramento, offrendo anche un contributo indispensabile all’individuazione di procedure di valutazione che saranno gradualmente messe a regime.

Si ringrazia per la collaborazione.

IL CAPO DIPARTIMENTO
F.to Giovanni Biondi
 

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