Ministero dell’Istruzione, dell’Università e
della Ricerca
C.M. n. 101 del 4 novembre 2011
dal MIUR, Roma, 4 Novembre 2011 Come è noto, il Regolamento di "Revisione dell'assetto ordinamentale, organizzativo e didattico della scuola dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione", di cui al D.P.R. 20 marzo 2009, n. 89, ha disposto che per un periodo non superiore a tre anni scolastici decorrenti dal 2009-2010 siano applicate le Indicazioni nazionali, di cui al decreto legislativo 19 febbraio 2004, n. 59 - emanate dal ministro Moratti - come aggiornate dalle Indicazioni per il curricolo, di cui al decreto ministeriale in data 31 luglio 2007 – emanate dal ministro Fioroni. Con successivo atto di indirizzo del Ministro dell'istruzione, in data 8 settembre 2009, sono stati individuati i criteri generali necessari ad armonizzare agli obiettivi previsti dal Regolamento gli assetti pedagogici, didattici ed organizzativi di quelle Indicazioni; obiettivi che, introdotti dall'art. 64 della legge 6 agosto 2008, n. 133 e dall'art. 4 della legge 30 ottobre 2008, n. 169, hanno innovato notevolmente i settori scolastici del primo ciclo e dell'infanzia. Conseguentemente, a decorrere dall'anno scolastico 2009/2010, le scuole dell'infanzia e del primo ciclo d'istruzione, avvalendosi delle opportunità offerte dall'autonomia scolastica, sono state impegnate a svolgere attività funzionali al conseguimento degli obiettivi delle innovazioni introdotte, mediante l'applicazione, autonoma e responsabile, delle suddette Indicazioni. In vista della eventuale revisione delle Indicazioni per una loro definitiva strutturazione, da valere per tutte le scuole statali e paritarie, il citato Regolamento n. 89/2009 ha previsto che sulle attività svolte in proposito dalle scuole sia effettuato un apposito monitoraggio, affidato all'Agenzia nazionale per lo sviluppo dell'autonomia scolastica (ANSAS) e all'Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione (INVALSI). La scrivente Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici ha affidato all'ANSAS il compito di predisporre uno specifico questionario per tale monitoraggio, fornendo opportuni criteri per la sua definizione e validandone la stesura finale. Il questionario costituisce una opportunità per dirigenti scolastici e docenti per mettere in evidenza le potenzialità dell'innovazione, le eventuali criticità connesse, nonché le esperienze per sostenere efficacemente i processi di cambiamento e di qualificazione dell'offerta formativa. Con il monitoraggio, dunque, si intende raccogliere gli esiti delle esperienze condotte e della relativa valutazione. Poiché le risultanze del questionario serviranno a sostenere l'eventuale revisione delle Indicazioni, è di tutta evidenza che l'ampio concorso delle scuole alla sua compilazione potrà contribuire a tale rilevante operazione. In ugual modo tali risultanze saranno tanto più probanti in quanto frutto di approfondimenti da parte di tutto il personale scolastico coinvolto e di valutazione il più possibile condivisa.
Oltre al questionario,
questa Direzione Generale ha allo studio ulteriori iniziative-focus
per raccogliere dalle scuole significative esperienze
sull'applicazione delle Indicazioni, al fine di disporre di una
qualificata base di riferimento per l'eventuale revisione. Il questionario è visibile sul sito dell'Ansas (http://www.indire.it/indicazioni/ monitoraggio) dove va compilato esclusivamente on line.
Per accedere alla
compilazione del formulario le scuole devono utilizzare come codice
di accesso il codice meccanografico del sistema informativo del
Ministero e la password utilizzata per le iscrizioni alle iniziative
di Puntoedu. Nel procedere alla compilazione del questionario l'istituzione scolastica potrà prevedere modalità aperte e forme autonome di coinvolgimento del personale scolastico interessato, in quanto non si ritiene opportuno vincolare la compilazione a schemi o criteri predeterminati. In considerazione del fatto che il questionario è strutturato in quattro parti, una di carattere generale e le altre riferite a ciascuno dei tre settori scolastici interessati (infanzia, primaria e secondaria di I grado), è possibile prevedere, a titolo esemplificativo, che il dirigente, eventualmente insieme al proprio staff di direzione, proceda alla compilazione degli aspetti generali, lasciando ai docenti l'incarico di rispondere alle domande sugli specifici aspetti del proprio settore, eventualmente tramite il personale docente incaricato di funzioni strumentali oppure mediante gruppi di lavoro o commissioni specificamente predisposte. Si consiglia di stampare copia del questionario, scaricabile in formato pdf sul sito dell'ANSAS sopra ricordato, per farne oggetto preliminare di conoscenza, approfondimento e discussione prima della sua compilazione formale.
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