TIPO DI ASSENZA |
DURATA |
RETRIBUZIONE |
Permessi per effettuare esami e controlli prenatali Art.14 D.Lvo 151/01 |
Senza alcun limite Le lavoratrici hanno diritto a permessi retribuiti per l’effettuazione di esami prenatali, accertamenti clinici ovvero visite specialistiche nei casi in cui debbano essere eseguite durante l’orario di lavoro, per la fruizione occorre presentare apposita istanza e relativa giustificazione |
intera |
Interdizione dal lavoro per “gravi complicanze della gravidanza o di persistenti forme morbose”
(Art.17 comma
2 |
La proposta deve essere documentata dal ginecologo e all’ASL competente (DL 5/12 decreto semplificazioni ) che rilasci ricevuta di presentazione da trasmettere alla scuola. Può essere per uno o più periodi secondo la richiesta e fino alla data di inizio della maternità obbligatoria |
Intera ruolo e supplenti. Supplenti dopo la scadenza della nomina Indennità 80% della retribuzione media mese precedente compresa 13^ Circ.INPS 8/03 Non vale ai fini della pensione e del servizio. È riscattabile ai fini della pensione. |
Interdizione dal lavoro “quando le condizioni ambientali sono ritenute pregiudizievoli per la salute della donna e del bambino” Art.17 (comma2 lett.c) D.L.vo 151/0 |
È generalmente concessa alle sole docenti della scuola dell’Infanzia può essere disposta d’Ufficio o su domanda dell’interessata e va richiesta all’Ispettorato Provinciale del Lavoro che verifica (d’ufficio o tramite ispettore) che ci sia rischio e che la lavoratrice non possa essere adibita ad altre mansioni |
Intera ruolo e supplenti. Supplenti dopo la scadenza della nomina Indennità 80%della retribuzione media mese precedente compresa 13^ Circ.INPS 8/03 Non vale ai fini della pensione e del servizio. È riscattabile ai fini della pensione. |
Interruzione della gravidanza (spontanea o terapeutica) |
Prima del 180° giorno è considerata malattia L’assenza e determinata dal medico curante e come per tutte le malattie sono da rispettare le fasce di mreperibilità ed è possibile la visita fiscale. |
intera se non superato il tetto di giorni di malattia previsti dal CCNL. |
L’interruzione della gravidanza dopo il 180° giorno è considerata parto a tutti gli effetti spettano tre mesi di congedo per maternità. Inoltrare alla scuola documentazione attestante interruzione dopo 180 ° giorno e richiedere congedo per maternità è in fase di attivazione la trasmissione telematica obbligatoria da parte del medico/struttura) |
Intera ruolo e supplenti. A Supplenti fuori nomina entro 60 gg dall’ultimo servizio indennità 80% della retribuzione media mese precedente compresa 13^ Circ. INPS 8/03 |
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Congedo per maternità |
Due mesi
prima della data presunta del parto
E’ possibile posticipare di un mese
il congedo, previa Per i Supplenti in congedo per maternità che hanno ricevuto una nomina non è necessaria la presa di servizio |
Intera ruolo e supplenti. |
Congedo per maternità |
Tre mesi
dopo la data presunta del parto o
del parto se avvenuto
successivamente. I mesi sono elevati
a quattro se si è posticipato il
congedo per maternità di un mese
(vedi sopra). |
Intera ruolo e supplenti. Supplenti fuori nomina entro 60 gg dall’ultimo servizio (da presentare all'ultima scuola dove è stato prestato servizio) indennità 80% della retribuzione media mese precedente compresa 13^ Circ. INPS 8/03
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Congedo per paternità |
Il padre ha diritto al congedo di tre mesi o alla parte residua del coniuge in caso di morte o grave infermità della madre o di abbandono del bambino (da documentare) |
Intera |
Congedo obbligatorio padre lavoratore (L.92/12 articolo 4 comma 24 lett.A) |
Istituito per il padre lavoratore dipendente 1 giorno di congedo obbligatorio da fruirsi entro e non oltre il 5 mese di vita del bambino la normativa NON si applica ai lavoratori pubblici fino a che non venga emanate specifica normativa circolare Funzione Pubblica |
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Congedo facoltativo del padre (uno o due giorni) L.92/2012 |
Deve essere fruito entro il 5 mese di vita del bambino non essendo un diritto autonomo ma derivato dal congedo obbligatorio della madre e lei che deve rinunciare espressamente ai giorni (uno o due) durante il suo congedo obbligatorio |
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Parto anticipato o prematuro |
In caso di parto anticipato rispetto alla data presunta del parto spetta comunque la differenza di giorni dal parto alla data presunta purché entro il limite di cinque mesi previsto dalla legge. Qualora il figlio nato prematuro abbia necessità di un periodo di degenza in struttura pubblica o privata la madre può chiedere di rientrare al lavoro (previa presentazione di certificato medico che lo consenta) Il periodo non fruito prima del parto e quello dopo il parto decorrono dalla data di dimissioni del bambino (da documentare) Alla madre rientrata al lavoro spettano comunque i permessi orari per allattamento |
Ruolo e supplenti coperti
Supplenti fuori nomina entro 60 gg
dall’ultimo servizio (da presentare
all'ultima scuola dove è stato
prestato servizio)
indennità
80% della retribuzione media
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Nota
importante |
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Periodi di riposo entro il 1^ anno di vita del bambino (Riduzione di orario per allattamento) |
Dopo il congedo per maternità
obbligatorio, in caso di rientro al
lavoro e entro il primo anno di vita
del bambino spetta una riduzione
oraria per allattamento di :
In caso di
parto plurimo i riposi sono
raddoppiati
(indipendentemente dal numero di
gemelli) e le ore aggiuntive possono
essere utilizzate dal padre |
Intera |
Congedo parentale (Astensione facoltativa) |
La madre e/o il padre hanno diritto
a massimo
sei mesi:
complessivamente non è però
possibile superare il tetto massimo
di 10 mesi nei primi 8 anni di vita
del bambino. - La comunicazione deve pervenire 15 gg prima della scadenza del primo periodo - Tra un periodo e l’altro deve esserci rientro in servizio effettivo altrimenti l’eventuale giorno festivo ricadente verrà compreso d’ufficio |
Ruolo e supplenti nei primi 30 gg
al 100%restanti al 30%. |
Voucher per Baby Sitting L.92/2012 |
La legge ha istituito un contributo in voucher per baby sitting o per asili nido per le lavoratrici del settore PRIVATO o PARASUBORDINATE che rinuncino al congedo parentale facoltativo. Attualmente quindi le lavoratrici pubbliche NON possono utilizzare tale istituto. |
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Parti gemellari |
Astensione
obbligatoria prima e dopo
il parto stessi diritti del parto
non gemellare |
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Malattia del bambino |
Entro il terzo anno di vita del bambino nessun limite.
5 giorni
annui per ciascun
genitore
dopo il 3° anno e entro l’8°
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Retribuzione intera 30 gg per ogni anno di vita del bambino fino al 3 anno. Senza retribuzione oltre. I 5 giorni annui dopo il 3 anno sono senza retribuzione |