Consiglio di Stato:
NO alla cristallizzazione delle graduatorie.
Spostamento punteggi da una graduatoria
all'altra
Sentenza Consiglio di Stato
Spostamento dei punteggi
già dichiarati da una graduatoria all'altra. Accolta la tesi degli
avvocati dell'ANIEF, Walter Miceli e Rosario Tarsia: prima clamorosa
ordinanza del Consiglio di Stato contro la cristallizzazione delle GaE.
dall'ANIEF, 17/1/2008 .
I Giudici della Sesta
Sezione del Consiglio di Stato, con ordinanza del 15 gennaio 2008,
hanno ritenuto fondato l'appello promosso dagli avvocati dell'ANIEF,
Walter Miceli e Rosario Tarsia, e, per l'effetto, in riforma
dell'ordinanza impugnata, hanno accolto l'istanza cautelare rigettata
in primo grado dai giudici del TAR-Lazio.
La ricorrente iscritta all'ANIEF aveva richiesto in primo grado la
sospensiva delle graduatorie dell'USP di Sassari, impugnando il DdG
del 16 marzo 2007, in quanto l'USP non le aveva riconosciuto lo
spostamento del servizio già dichiarato da una graduatoria all'altra.
I Giudici della Terza Sezione Bis del TAR-Lazio avevano respinto la
richiesta di sospensiva "avuto riguardo alla mutata configurazione -
ad opera della legge finanziaria del 2007 - della graduatoria da
permanente ad esaurimento".
I Giudici della Sesta Sezione del Consiglio di Stato hanno accolto,
invece, la tesi degli avvocati, ribadita più volte dall'ANIEF, secondo
cui la trasformazione delle graduatorie permanenti in graduatorie a
esaurimento, deve essere intesa come mera volontà del Legislatore di
salvaguardare i diritti dei docenti abilitati con le procedure finora
realizzate e non già come cristallizzazione delle scelte e delle
posizioni di coloro che vi erano stati inseriti (tesi, quest'ultima,
sostenuta dal Ministero della P.I.).
Gli Avvocati dell'ANIEF, W. Miceli e R. Tarsia, hanno, dunque, potuto
dimostrare il proprio assunto secondo cui esiste un generale principio
dispositivo che riconosce ai docenti la possibilità di modificare le
scelte già compiute circa la graduatoria ove far valere i punteggi già
dichiarati.
Ora, si attende l'esito degli altri identici appelli (di diversi
ricorrenti anch'essi iscritti all'ANIEF) promossi innanzi al Consiglio
di Stato.
Tali Appelli, calendarizzati per il 29 gennaio, presentano un
contenuto del tutto analogo rispetto a quello accolto dalla Sesta
Sezione del Consiglio di Stato.
Si tratta, cioè, di appelli promossi dall'ANIEF avverso le ordinanze
di sospensive rigettate dal TAR-Lazio per le stesse ragioni censurate
dai Giudici di Secondo Grado, in merito allo spostamento del servizio
e dei 24 punti già dichiarati da una graduatoria all'altra, e al
riconoscimento del servizio prestato durante i corsi delle Facoltà di
SFP.
Non appare superfluo ricordare che l'iter di tutti questi ricorsi al
TAR-Lazio è stato in salita fin dalla partenza, con reiterate
ordinanze ingiuntive al Ministero per la presentazione di "ulteriore
documentazione" fino al rinvio delle decisioni al merito.
L'ANIEF dichiara soddisfazione per il lavoro svolto dai propri
Avvocati che stanno notificando all'USP competente l'ordinanza
accolta, certamente utile per i nuovi appelli da discutere in
Consiglio di Stato, e per una richiesta di trattazione urgente nel
merito dei ricorsi presentati al Tar-Lazio, tra cui quello per il
cambio di provincia senza alcuna penalizzazione per il prossimo
aggiornamento. Per questi ricorsi si ricorda la possibilità
d'intervenire ad adiuvandum fino alla calendarizzazione delle udienze
di merito secondo le modalità diffuse nel sito.
E' stata vinta una prima battaglia giuridica contro la diffidenza o
l'ostilità mostrata da diversi Sindacati e Associazioni!Si chiede al
Ministro della Pubblica Istruzione di non attendere ulteriori
ordinanze e d'approvare
con urgenza la bozza di decreto integrativo proposto al fine di
assecondare i rilievi dei Giudici di Secondo Grado, tutelando quanti
hanno richiesto all'atto dello scorso aggiornamento lo spostamento del
servizio o dei 24 punti già dichiarati da una graduatoria all'altra,
il riconoscimento del punteggio di servizio contestuale alla frequenza
dei
corsi presso le Facoltà di SFP, lo spostamento da una provincia
all'altra senza alcuna penalizzazione.
Napoli, 16 gennaio 2008.
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Bozza di
Decreto Ministeriale integrativo al DdG del 16 marzo 2007
Il Ministro
della Pubblica Istruzione
VISTA la tabella di valutazione dei titoli approvata con D.M. n. 27
del 15 marzo 2007, allegata al D.D.G. 16 marzo 2007;
VISTO in particolare, il
comma 2 all'art. 3 che vieta lo spostamento dei 24 punti, già
attribuiti per abilitazione conseguita presso le Scuole di
Specializzazione, da una graduatoria ad altra,
DATA
l'ordinanza della Sesta
Sezione del Consiglio di Stato N. _____ del 15 gennaio 2008,
CONSIDERATO che la
trasformazione delle graduatorie permanenti ad esaurimento non muta la
natura delle stesse che per giurisprudenza consolidata non danno luogo
a rapporti esauriti o definiti,
RITENUTO di dover
integrare detto decreto, consentendo lo spostamento dei 24 punti, già
attribuiti per abilitazione conseguita presso le Scuole di
Specializzazione e del servizio già riconosciuto da una graduatoria ad
altra, nonché lo spostamento del servizio già dichiarato, il
trasferimento ad altra provincia ai sensi del comma 6,
art. 1, valido anche per
il secondo biennio di vigenza delle suddette graduatorie (2007-2009),
e il riconoscimento del servizio prestato contestualmente per almeno
un biennio durante i corsi di Scienze della Formazione Primaria
D E C R E T A :
per i motivi
esposti in premessa, la soppressione del seguente testo al comma 2,
art. 2 del DdG del 16 marzo 2007 "Non è possibile, invece, spostare i
24 punti, già attribuiti, da una graduatoria ad altra" e del punto 1)
di cui alla
nota MPI prot. n. 5485 del 19 marzo 07 "Con la riapertura dei termini
sarà consentito, per l'ultima volta, di iscriversi nelle graduatorie
permanenti, trasformate in graduatorie ad esaurimento. Nel successivo
biennio scolastico 2009/2011 si potrà solo aggiornare il punteggio o
trasferire la propria posizione in altra Provincia, ma in "coda" a
tutte le fasce".
Il presente decreto è affisso all'albo degli Uffici scolastici
regionali ed inserito sul sito INTERNET del MPI all'indirizzo
www.pubblica.istruzione.it e sulla rete
INTRANET.
IL MINISTRO