Gilda

degli

Insegnanti

 

Venezia

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Scheda organici 2007/08

I DIRIGENTI POSSONO ATTIVARE NUOVE CLASSI.

scheda a  cura di Gina Spadaccino,
dalla Gilda degli insegnanti di Venezia, 3/8/2007

 

E si possono autorizzare nuovi posti di sostegno e nuovi posti ATA. Le norme per l’organico di fatto per il 2007-2008 sono contenute nella CM 51 /2007.

 

NUOVE CLASSI

La CM 51 del 12 giugno 2007:

  1. regolamenta l’adeguamento degli organici di diritto alla situazione di fatto: “Gli interventi debbono essere effettuati nel rispetto dei criteri e dei parametri previsti dalla vigente normativa assicurando il regolare funzionamento delle istituzioni scolastiche in relazione al numero effettivo degli alunni”.

Ci sono criteri e  parametri numerici, (DM 331/98):

- PER LA SCUOLA DELL’INFANZIA

La norma prevede sezioni con un massimo di 25 bambini e un minimo di 15, eventuali eccedenze sono ridistribuite tra le scuole viciniori. Se non è possibile sono ripartite tra le diverse sezioni della stessa scuola, senza superare, comunque, i 28 bambini per sezione.

- PER LA SCUOLA PRIMARIA

Le classi si costituiscono con un massimo di 25 bambini e un minimo di 10.

- PER LA SCUOLA SECONDARIA DI 1^ E 2^ GRADO

Le classi, nella scuola media, si costituiscono con un massimo di 25 alunni e un minimo di 15. Le eventuali eccedenze si ripartiscono tra le classi parallele e possono raggiungere i 26, eccezionalmente i 27  alunni.

Nella scuola superiore sono costituite con non meno di 25 allievi. Eventuali eccedenze sono ridistribuite tra le scuole viciniori. Se non è possibile sono ripartite tra le classi della stessa scuola, senza superare, comunque, il numero di 28 alunni  per classe.

 

•          Ci sono criteri e parametri anche riferiti alla sicurezza (DM Interno 26.8.92 – Legge 23/96 – DM LL.PP.18.12.75)

 - Non più di 26 persone in ogni classe, compresi gli insegnanti –norme antincendio-;

 - non meno di mq 1,80 netti di spazio disponibile per ogni alunno dell’ infanzia, primaria, sec. di 1^ grado; mq. 1,96 per ogni alunno delle superiori.

 

  1. consente ai dirigenti scolastici “l’attivazione di nuove classi, per normalizzare eventuali situazioni…”

I dirigenti scolastici comunicano, entro il 10 luglio 2007, all’USP, sia le variazioni del numero delle classi sia il numero dei posti e degli spezzoni non coperti da personale di ruolo, comprese le ore disponibili per concessione di esoneri o semiesoneri.

 

POSTI DI SOSTEGNO

Occorre garantire agli alunni diversamente abili l’assegnazione delle ore di sostegno per le quali ricorrono le condizioni previste dalle vigenti disposizioni. La proposta è affidata al gruppo di lavoro che redige il PEI (operatori sanitari individuati dalla USL e/o USSL, personale insegnante curriculare e di sostegno della scuola in collaborazione con i genitori dell'alunno (art. 5, comma 2 DPR 24 febbraio 1994).

In questo caso è indispensabile che le singole istituzioni scolastiche esplicitino e motivino …la necessità di una riduzione numerica di  ciascuna classe, in  rapporto alle esigenze formative di ciascun alunno…” predisponendo un “…progetto articolato di integrazione che definisca espressamente le strategie e le metodologie adottate dai docenti della classe, dall’insegnante di sostegno, nonché da altro personale della stessa scuola.” (C.M. del 30 luglio 1999).

La classe di scuola elementare, media, superiore o la sezione di scuola materna che accoglie l’alunno bisognoso di strategie e metodologie particolari  è costituita con non più di 20 alunni. Eventuali deroghe a questo limite numerico possono essere previste “…previa valutazione della gravità dell’ handicap e delle situazioni soggettive degli alunni interessati, unitamente alle condizioni organizzative e alle risorse professionali disponibili in ciascuna scuola.”

La presenza di più di un alunno portatore di handicap nella stessa classe può essere prevista in ipotesi residuale e in presenza di handicap funzionalmente lievi.

 

PERSONALE ATA

Possono essere consentiti nuovi posti se le risorse assegnate in organico di diritto non rendono possibile il regolare funzionamento dei servizi scolastici nel rispetto delle norme contrattuali dell’orario di lavoro. Per esempio nei seguenti casi nelle scuole:

  • articolate su più plessi;

  • con particolare complessità amministrativa;

  • ove occorra garantire adeguata sicurezza nei laboratori;

  • ove siano presenti due/tre unità di personale inidoneo.

Dette operazioni sono da fare prima che inizi la fase delle utilizzazioni per il personale a t.i.

 

Queste le norme, che sostanzialmente ripetono quelle dello scorso anno (CM 45 del 9 giugno 2006) e consentono alle scuole (OO.CC) e ai dirigenti di intervenire per sanare situazioni di difficoltà in termini di numero di classi - e conseguentemente di organico docenti, compreso il sostegno- e di organico ATA.

 

Gilda degli Insegnanti di Venezia