NORMATIVA Interdizione per complicanze della gravidanza di Libero Tassella, dalla Gilda di Napoli 9/11/2004
Per complicanze della gestazione o per preesistenti forme morbose, che si presume possano essere aggravate dallo stato di gravidanza, le insegnanti possono essere collocate in interdizione dal lavoro da parte dell’Ispettorato del Lavoro, per uno o più periodi, fino alla data di inizio del periodo dell’astensione obbligatoria. Poiché questo periodo, la cui durata viene fissata dall’Ispettorato, è equiparato a tutti gli effetti all’astensione obbligatoria, l’insegnante, sia con contratto a tempo indeterminato sia con contratto a tempo determinato, ha diritto all’intera retribuzione (cfr. art. 12 comma 2 CCNL 24.7.2003). Per le insegnanti con contratto a tempo determinato spetta l’indennità all’80% della retribuzione se l’interdizione per complicanze della gravidanza sia intervenuta entro 60 gg. dalla cessazione di una precedente supplenza. Per poter usufruire dell’interdizione anticipata, bisogna produrre all’Ispettorato del lavoro competente territorialmente per il Comune di residenza, un’apposita domanda ( vedi modello) corredata del certificato medico di gravidanza e del certificato attestante le cause delle complicanze, nonché ogni altra documentazione ritenuta utile. All’atto della ricezione della documentazione, l’Ispettorato rilascerà apposita ricevuta in duplice copia, una delle quali sarà presentata al dirigente scolastico unitamente alla copia dell’istanza all’Ispettorato ( vedi modello). L’insegnante riprenderà il lavoro alla scadenza del termine indicato nel certificato medico da lei prodotto. (cfr. art. 17 D. Lgs. 26.3.2001, n. 151, art. 4, commi 2,3 e 5- art. 30, commi 6,7,9 e 10, Legge 30.12.1971, n. 1204).
All’Ispettorato Provinciale del Lavoro Via/Piazza…………………………….
La sottoscritta ……………………………………..nata a……………..il…………….. e residente a………………………..Via/Piazza……………………………..n……CAP…………tel………….. fax……………cell………………………..email…………….. docente con contratto a tempo indeterminato/determinato presso…………………………………..,
CHIEDE
l’interdizione dal lavoro, ai sensi dell’art. 17 del decreto legislativo 26.3.2001, n. 151 a partire
dal…………per complessivi giorni……… .
La sottoscritta comunica il domicilio presso il quale desidera sia effettuata l’eventuale visita medico-fiscale:
Via/Piazza……………………………………., n………………. -……………… .
E che il nominativo segnato sul citofono/campanello di casa è il seguente………………………… .
A tal fine si allega il certificato medico redatto dal dott……………………in data………, indicante anche diagnosi, prognosi e data presunta dal parto.
Informa, infine, che l’ASL di appartenenza è la n. ………di………………. .
Data………………… Firma………………………………….
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