I genitori possono filmare e fotografare
i figli nelle recite scolastiche.
Non è una questione di privacy.
Infondati i divieti.
dal
Garante Privacy del 17/12/2003
Le riprese video e le fotografie raccolte dai
genitori, durante recite e saggi scolastici, non violano la privacy.
In vista delle prossime festività natalizie e dello svolgersi nelle
scuole di recite e saggi, l’Autorità Garante per la protezione dei
dati personali (Stefano Rodotà, Giuseppe Santaniello, Gaetano Rasi,
Mauro Paissan) ritiene doveroso ricordare a presidi ed operatori
scolastici che l’uso di videocamere o macchine fotografiche per
documentare eventi scolastici e conservare ricordi dei propri figli
non ha ovviamente niente a che fare con le norme sulla privacy.
Si tratta, infatti, di immagini non destinate a diffusione, ma
raccolte per fini personali e destinate ad un ambito familiare o
amicale: il loro uso è quindi del tutto legittimo.
L’intervento del Garante si è reso necessario perché già diverse sono
le segnalazioni giunte in questi giorni agli uffici dell’Autorità per
un chiarimento su questo aspetto, considerato che in alcune scuole
viene vietato a genitori e familiari di fare riprese e foto dei propri
bambini.
L’Autorità chiede a tutti i media di dare ampia diffusione al
chiarimento, affinché si evitino eccessi ed ingiustificati richiami al
rispetto delle norme sulla privacy.
Roma, 17 dicembre 2003