Chi sono e che cosa fanno i docenti inidonei all'insegnamento per
motivi di salute
dalla
CONBS del 7.7.2012
I docenti utilizzati ad
Agosto 2011 erano 4071. Successivamente ne sono transitati nei ruoli
ATA circa 800, per cui si può stimare che attualmente siano poco più
di 3000 (considerate le dispense e i pensionamenti).
Le utilizzazioni vengono disposte
- in prevalenza
nelle biblioteche scolastiche
- in numero di poco
interiore negli uffici dell'amministrazione centrale e periferica (USR,
UST - ex provveditorati, Ministero) dove i docenti svolgono compiti
propri dei dipendenti ministeriali
- in minor misura nei
progetti dell'offerta formativa delle scuole in supporto alla
didattica.
Negli Uffici
dell'Amministrazione, gli inidonei spesso ricoprono il 50% del
personale in servizio, soprattutto nei piccoli provveditorati e si
occupano di:
·
trasferimenti
·
assegnazioni di sede
·
utilizzazioni
·
convocazioni per le nomine annuali
·
pensionamenti
(lavoro tutto rintracciabile e dimostrabile tramite il SIDI)
Chi è a scuola su progetto si occupa di tutte le incombenze relative
alla didattica
·
alternanza scuola-lavoro
·
rapporti col territorio
·
formazione adulti
·
attività sportive e artistiche
·
cura dei laboratori
·
cura degli strumenti informatici (anche sito della scuola)
(attività previste per legge, indispensabili per una scuola al passo
coi tempi, la cui realizzazione risulterebbe addirittura
impossibile)
Il docente bibliotecario si occupa
- della acquisizione,
organizzazione, conservazione, valorizzazione e fruizione del
patrimonio documentale (negli istituti storici anche dei libri
antichi, preservandoli da smarrimento e furto)
- di spazi e
attrezzature in rapporto alle esigenze didattiche
- incontri, dibattiti,
iniziative culturali
Compiti specifici:
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Catalogazione del
materiale documentario |
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Gestione del
prestito |
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Informazione e
orientamento agli utenti |
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Supporto alle
ricerche bibliografiche e documentarie
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Organizzazione e
gestione del servizio di reference |
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Supporto
all'utilizzo di attrezzature infotelematiche
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Educazione alla
lettura |
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Educazione alla
ricerca |
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Sportello
multicultural
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In particolare
(intercambiabili nei diversi ordini di scuola):
Nella Scuola Materna
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La lettura ad alta
voce |
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La drammatizzazione
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Il piccolo prestito
con i genitori |
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I percorsi
interdisciplinari: Dalla fiaba al film d'animazione o Dalla
fiaba alla musica |
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La “costruzione” di
libri a partire da materiali “poveri”
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Alle Elementari e alle Medie Inferiori
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“L'ora di
biblioteca” in cui si inizia l’educazione alla ricerca
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Mostre mercato o
mostre a tema, collegate a eventi o argomenti particolari
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Recensioni da parte
degli alunni dei libri letti, spesso con premiazione dei lettori
più attivi |
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Cacce al tesoro e
giochi di ricerca |
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Preparazione per la
partecipazione delle classi a iniziative nel territorio
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Visite guidate a
biblioteche cittadine, librerie, musei, mostre del libro...
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Giornalino
scolastico |
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Cartellonistica per
eventi |
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Laboratori
interculturali |
Alle Superiori
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Percorsi ragionati
di lettura, legati al curriculum o per eventi speciali
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Percorsi di
grammatica della ricerca |
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Incontri con gli
autori, ma anche con artisti, sportivi, scienziati, a seconda
delle tipologie di scuola |
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Laboratori di
scrittura creativa, canzoni e poesia
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Cineforum, spesso
legati a percorsi di lettura a tema |
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Sportello
multiculturale, con accoglienza e ascolto dei ragazzi stranieri
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Stage in gestione
della biblioteca, del catalogo informatico o dello spoglio di
riviste, con acquisizione di crediti utili al percorso formativo
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Attività con
disabili per l’avviamento al lavoro nel campo biblioteconomico
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Pomeriggi in
biblioteca sia per gli studenti che per gli utenti “adulti”
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Apertura serale per
studio e/o spettacoli, interviste, tavole rotonde
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Allestimento del
sito della scuola e/o della biblioteca
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Reference diretto e
remoto (“chiedi alla biblioteca”) |
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Prestito
interbibliotecario |