Meno cattedre se non sono stati attivati in corsi opzionali.

Scuola elementare, i tagli del prossimo anno.

(Nota Istruzione 1961/2005).

 da Cittadino Lex del 14/10/2005

 

Le scuole elementari, che non hanno attivato i corsi facoltativi, dal prossimo anno avranno meno docenti. La riforma Moratti è ormai a regime e, dunque, gli organici saranno ricalcolati tenendo presente i nuovi quadri orari. Che prevedono meno ore di lezione e, quindi, meno docenti. E’ quanto dispone una nota del Ministero dell’istruzione emanata il 3 ottobre 20005, resa nota solo in questi giorni. L’amministrazione centrale ha ordinato alle scuole di effettuare rilevamenti per capire di quanti insegnanti c’è realmente bisogno dal prossimo anno scolastico. La riforma, infatti, prevede una riduzione del numero delle ore di lezione che passano da 30 ore settimanali a 27, nel tempo normale e da 35 a 30 nel tempo pieno. Ma fino a quest’anno gli organici erano stati calcolati secondo le vecchie norme. Dal prossimo anno, invece, si volta pagina e saranno riconfermate solo le cattedre di cui c’è effettivamente bisogno. La misura adottata dal Ministero potrebbe portare ad una riduzione del numero dei docenti nell’ordine del 10% rispetto al numero di insegnanti attualmente in servizio.

 

Dipartimento per l’istruzione Uffici di supporto e collaborazione con il Capo Dipartimento - Ufficio 4 Prot. n.1961/DIP/UO4 Roma, 3 ottobre 2005

Oggetto: Decreto legislativo n. 59 del 19 febbraio 2004 – determinazione delle dotazioni organiche della scuola primaria per l’anno scolastico 2006/2007.

Com'è noto alle SS.LL., gli assetti orari dell' ordinamento della scuola primaria previsti dall'art. 7 del decreto legislativo n.59/04 [1]sono articolati su :

• una quota oraria annuale obbligatoria delle lezioni di 891 ore, corrispondenti ad una media settimanale di 27 ore;

• una ulteriore quota di 99 ore annue, opzionali, facoltative e gratuite, corrispondenti a tre ore settimanali, destinate ad attività e insegnamenti organizzati dalle istituzioni scolastiche nell'ambito dell'offerta formativa, sulla base delle prevalenti richieste delle famiglie.

A tale orario va aggiunto il tempo eventualmente dedicato alla mensa e al dopo mensa, concorrente anch'esso alla determinazione dell'organico di istituto che, nella sua estensione massima, è di 330 ore annue, pari a 10 ore settimanali.

Al fine di consentire alla famiglie di formulare le proprie scelte tra le varie opzioni consentite dalla riforma, con C.M. n. 90, del 31.12.2004 [2], concernente le iscrizioni relative al corrente anno scolastico, è stato messo a disposizione delle stesse un apposito modello (allegato mod. B1), recante:

• una sezione riservata alla scelta delle attività/insegnamenti tra quelle offerte e organizzate dalla scuola, ai sensi art. 7, comma 2 del decreto legislativo n.59/04 ;

• una sezione riguardante la partecipazione, se istituite, alle attività della mensa e dopo mensa.

Com'è noto alle SS.LL. per gli anni 2004/2005 e 2005/2006, per consentire alle famiglie di acquisire la necessaria consapevolezza in ordine alle nuove opportunità offerte dalla riforma e nel presupposto di assicurare un passaggio graduale ai nuovi assetti orari previsti dall'art. 7 del citato decreto legislativo n.59/04, le quantità orarie, corrispondenti a 27 ore obbligatorie e tre opzionali

facoltative, sono state fissate in maniera complessiva e generalizzata in 30 ore settimanali; ovviamente a dette 30 ore, ove ricorrevano le condizioni previste dalle vigenti disposizioni, sono state aggiunte quelle dedicate alla mensa e al dopo mensa, fino ad un massimo di 10 ore settimanali, per un totale di 40 ore settimanali.

Ciò premesso e al fine di per poter programmare le scelte che le famiglie effettueranno per l'anno 2006/2007 e quantificare i presumibili fabbisogni orari, si rende necessario che codesti Uffici effettuino una compiuta e puntuale ricognizione delle scelte operate dalle famiglie nell'anno 2005/2006.

In tale ottica è stata attivata una rilevazione informatizzata, attraverso la quale le scuole primarie potranno immettere direttamente dai propri uffici di segreteria i dati in possesso relativamente alle classi istituite per l'a.s. 2005/2006, a seguito delle richieste operate dalle famiglie:

• numero delle classi funzionanti con il solo orario obbligatorio di 27 ore settimanali;

• numero delle classi funzionanti con orario di 30 ore settimanali, comprensivo dell'orario obbligatorio di 27 ore e delle tre ore facoltative opzionali;

• numero delle classi funzionanti con orario aggiuntivo dedicato alla mensa e al dopo mensa fino ad un massimo di 37 o 40 ore settimanali.

Per quanto attiene a quest'ultima tipologia, si chiede di riportare il numero delle classi che attualmente funzionano con tale orario, in quanto eventuali incrementi di posti, per le stesse finalità, potranno essere attivati nell'ambito delle complessive dotazioni organiche assegnate annualmente ad ogni realtà regionale.

Poiché per l'organizzazione del tempo scuola facoltativo opzionale si può fare riferimento sia la gruppo classe che a gruppi di alunni appartenenti a classi diverse, ai fini dell'assegnazione delle risorse di organico di istituto, si rende necessario conoscere anche il numero dei Gruppi/Classe istituiti, considerato che tali gruppi, per la loro composizione e per la presenza di alunni provenienti

da più classi, possono non coincidere col numero delle classi previste in organico.

La rilevazione dei dati, come sopra fatto presente, da trasmettere a cura di ciascuna direzione didattica o istituto comprensivo al Sistema informativo, dovrà essere effettuata in conformità della scheda allegata, seguendo le indicazioni ivi riportate e secondo le istruzioni tecniche che saranno disponibili nel sito INTRANET, in concomitanza con l'apertura della relativa funzione.

Si potrà procedere all'immissione di dati utilizzando l'apposita sezione "Questionari & Rilevazioni" del sito INTRANET di questo Ministero, nel periodo compreso dal 20 al 27 ottobre p.v..

Attesa l'importanza della rilevazione e l'esigenza di acquisire in tempi brevi gli esiti del monitoraggio, quale base di riferimento per la definizione in via previsionale delle consistenze di organico della scuola primaria per l'a.s. 2006/2007, in coerenza con le effettive richieste delle famiglie, le SS.LL. vorranno personalmente seguire l'operazione, affinché i dati richiesti siano

trasmessi, ai cura dei dirigenti scolastici, nel sistema informativo con assoluta precisione e nella scrupolosa osservanza delle date sopra indicate.

Si segnala che a partire dal 20 ottobre p.v. verranno aperte le funzioni di monitoraggio e quelle statistiche relative alle classi rilevate, che potranno essere utilizzate anche dalle SS.LL. al fine di completare nel più breve tempo possibile la rilevazione dei dati richiesti.

Si confida nella qualificata collaborazione delle SS.LL. e nel puntuale adempimento da parte delle istituzioni interessate e si ringrazia.

IL CAPO DIPARTIMENTO

- Pasquale Capo –

 

NOTE

[1] E’ uno dei decreti di attuazione della riforma Moratti.

[2] La circolare 90 è il provvedimento con il quale l’amministrazione centrale ha spiegato alle scuole come bisognava fare per consentire alle famiglie di scegliere le ore opzionali e il tempo pieno.