Sentenza 623/2005.

Corte dei Conti, mobbing e responsabilità del dirigente pubblico

dall'Avv. Francesco Orecchioni,Orizzonte scuola del 2/12/2005.

 

Con sentenza n. 623 del 25 ottobre 2005, la terza Sezione della Corte dei Conti, ha affermato che “una volta che il giudice civile abbia legittimamente imposto il risarcimento di un qualunque tipo di danno derivante da mobbing, è evidente che ciò determina una diminuzione patrimoniale delle risorse finanziarie dell'amministrazione interessata e non può che tradursi in un danno erariale”. Il riconoscimento da parte della responsabilità dell'Amministrazione Pubblica “deve avere diretti riflessi economici sul patrimonio del funzionario protagonista di un comportamento illecito”.

 

  Vedi la Sentenza n.623/2005 della Corte dei Conti