Contributi alle scuole non statali

Completato il piano di finanziamento alle scuole non statali per l'anno 2004: l'ultima "tranche" di risorse ripartite tra le varie regioni corrisponde complessivamente ad oltre 127,7 milioni di euro.

 da La Tecnica della Scuola del 6/10/2004

 

La circolare ministeriale n. 73 del 30 settembre 2004 - prot. n. 3878/A0 del Dipartimento per l'Istruzione fornisce le indicazioni riguardanti i criteri adottati per le assegnazioni dei fondi da ripartire alle scuole non statali come integrazione dei finanziamenti già assegnati.

Nella suddetta circolare, che ha per oggetto "contributi alle scuole non statali - saldo finanziamenti esercizio finanziario 2004 - Capitolo1752", è contenuto il piano di riparto, per ciascuna regione e per le province autonome di Trento e di Bolzano, corrispondente ai 4/12 dei contributi previsti per il 2004.

La cifra totale relativa a questa "tranche" di finanziamenti corrisponde a 127.729.663 euro, mentre la somma complessiva a favore delle scuole non statali, pari a quella erogata per il 2003, ammonta a 527.474.475 euro.

 

Si riporta di seguito la C.M. n. 73 del 30 settembre scorso.

 

Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca

Dipartimento per l'Istruzione

Direzione Generale per lo Studente

Ufficio VII

Circolare ministeriale n. 73 del 30/9/2004

(prot. n. 3878/A0)

Contributi alle scuole non statali

Saldo finanziamenti E.F.2004 - Capitolo 1752

Con la C.M. n. 52 del 7 giugno 2004, questa Direzione Generale, aveva fornito alle SS.VV., il piano di riparto recante gli 8/12, periodo gennaio/agosto 2004, della spesa complessiva da destinare, ad integrazione, alle scuole non statali per l'esercizio finanziario 2004. Attesa l'urgenza e la prioritaria necessità di assegnare i fondi alle istituzioni scolastiche interessate, il suddetto piano è stato predisposto sulla base dei valori numerici assoluti rilevati dalla Direzione Generale per i Sistemi Informativi di questo Ministero.

Al fine di garantire unitarietà su tutto il territorio nazionale ed operare una corretta ripartizione sulla base di dati contabili certi ed aggiornati, questa Direzione, ha acquisito dal Territorio i dati numerici (sezioni, classi/ore sostegno, handicap) caratterizzanti il relativo fabbisogno per l'esercizio in corso e ha apportato, con i fondi ancora disponibili sul cap. 1752, relativi ai 4/12, le opportune integrazioni al piano finanziario complessivo dell'esercizio 2004.

Sulla base dei nuovi elementi di cognizione emersi dalla suddetta rilevazione, è stato pertanto predisposto l'unito piano di riparto, riguardante le scuole dell'infanzia, autorizzate e paritarie, le scuole primarie, parificate e parificate paritarie, e l'integrazione dei bambini disabili.

Tutto ciò premesso e in attesa dell'avvenuta variazione di bilancio, si forniscono, in modo sintetico e in via di collaborazione, le indicazioni riguardanti i criteri adottati per le dovute assegnazioni dei fondi.

 

Colonna A: riguarda i finanziamenti destinati ai sussidi di gestione delle scuole dell'infanzia non statali, autorizzate e paritarie, in possesso dei requisiti previsti dal D.M. n. 210/1991.

Sulla base dello stanziamento storico e dei dati aggiornati acquisiti da codeste Direzioni, il finanziamento complessivo necessario a coprire l'intero fabbisogno nazionale, per un totale di 25.533 sezioni (di cui 3.703 sezioni in comuni > 300.000 ab., 6.215 sezioni in zone depresse e 26 sezioni G. E.), è quantificabile in euro 91.553.347,00.

Si rammenta che, secondo le disposizioni vigenti, l'assegnazione dei fondi a ciascuna scuola deve avvenire sulla base del numero delle sezioni in essa operanti e aventi diritto al finanziamento.

Colonna B: attiene ai finanziamenti destinati al sistema prescolastico integrato delle scuole dell'infanzia non statali, autorizzate e paritarie, disciplinati dalle leggi nn. 62/2000 e 247/2000 i cui criteri di riparto sono stati definiti con D.M. n. 147/2001 (70% destinato a tutte le sezioni, 25% destinato alle scuole paritarie a prescindere dal numero di sezioni in esse operanti e 5% alle sezioni appartenenti alle aree individuate nell'allegato al D.M. n. 147/2001).

Lo stanziamento complessivo necessario a coprire l'intero fabbisogno nazionale (per un totale di 28.147 sezioni, e 9.136 scuole) è stato calcolato in euro 270.135.240,00, sulla base dello stanziamento stabilito dalle citate leggi nn. 62/2000 e 247/2000.

Colonna C: si riferisce ai finanziamenti destinati alle scuole primarie parificate e parificate paritarie, disciplinate dall'O.M. n. 215/1992.

Avendo riscontrato nella recente rilevazione delle discrepanze, si sono utilizzati, per le suddette operazioni finanziarie, i dati contabili già in possesso dell'amministrazione regolarmente acquisiti nel corso dell'anno 2003, sia relativamente alla modifica delle convenzioni in atto, sia relativamente alla concessione di nuove parifiche per l'anno scolastico 2003/2004 per una somma complessiva pari a euro 150.004.808,00.

Riguardo alle anzidette nuove parifiche, questa Direzione, a seguito di disponibilità economiche determinatesi nel riassetto complessivo dell'allegato piano di riparto, ha ritenuto prioritario finanziare i maggiori oneri sostenuti dalle scuole primarie paritarie, concedendo anche per l'anno scolastico 2003/2004 il previsto contributo statale annuo per le nuove parifiche.

Non si è proceduto alla quantificazione finanziaria per le modifiche delle convenzioni in atto relativa al maggior fabbisogno del periodo settembre/dicembre 2004, corrispondente al primo quadrimestre dell'a.s. 2004/2005 attesa l'incompletezza dei dati comunicati (classi/sostegno); non appena in possesso dei dati contabili completi, si provvederà a fornire opportune indicazioni per la relativa copertura finanziaria.

Per quanto riguarda le nuove parifiche 2004/2005, le relative convenzioni potranno essere stipulate tenendo conto dell'eventuale disponibilità finanziaria sullo stanziamento dell'e.f. 2005; ad ogni modo le SS.VV. dovranno, comunque, acquisire le domande degli enti gestori interessati, valutando la compatibilità di eventuali accoglimenti delle istanze di nuova parifica con la disponibilità dei fondi assegnati, una volta espletata la compensazione regionale e conclusasi la procedura di accertamento circa la sussistenza dei requisiti previsti dall'O.M. n. 215/1992; qualora detta compatibilità non dovesse realizzarsi o si verificasse solo parzialmente, sarà comunque cura di codesti Uffici comunicare a questa Direzione i dati numerici riguardanti il fabbisogno 2004/2005 relativamente alle nuove parifiche.

Colonna D: finanziamenti destinati all'integrazione dei ragazzi disabili sulla base delle disposizioni di cui alla legge n. 62/2000.

Al riguardo si fa presente che i fondi assegnati, pari a euro 10.000.284,00, sono destinati ai bambini delle scuole dell'infanzia, delle scuole primarie non parificate (le parificate ricevono già, sulla base della convenzione di parifica, contributi per posti di sostegno), delle scuole secondarie di 1° grado e degli istituti superiori. Questo Ufficio nella relativa assegnazione ha tenuto conto dei dati numerici comunicati da codeste D.G., che dovranno poi provvedere ai relativi accertamenti territoriali di competenza e conseguentemente comunicare le eventuali variazioni rispetto ai dati già comunicati.
Colonna E: riguarda i Progetti delle scuole superiori finanziati sulla base delle disposizioni di cui ai D.D. n. 261/1998 e n. 279/1999.

La cifra complessivamente destinata a detta finalità è pari a euro 5.780.799,00 ed è stata già interamente assegnata con il piano di riparto dei fondi relativi agli 8/12 del 2004; Preme ricordare, non appena ricevuta la comunicazione delle graduatorie predisposte da questa Direzione, la necessità di procedere all'immediata erogazione delle somme dovute al fine di non determinare sofferenze finanziarie alle istituzioni destinatarie.

Si fa presente, infine, che dove non è stato possibile utilizzare dati contabili certi, per la mancata comunicazione di alcuni Uffici scolastici regionali, sono stati presi in considerazione i dati contabili storici già in possesso di questa amministrazione.

Tutto ciò premesso e sulla base delle indicazioni risultanti dal descritto piano finanziario, le SS.VV. procederanno ad operare, qualora necessiti, le opportune integrazioni, individuando, nell'ambito della propria autonomia e nel rispetto della vigente normativa, le esigenze connesse alla realtà locale.

Considerata l'opportunità per la Direzione Generale scrivente di avvalersi della costruttiva e proficua collaborazione di codesti Uffici, per il raggiungimento del comune obiettivo di operare nell'immediato futuro su dati contabili certi e aggiornati, saranno previste - nell'ambito di una conferenza di servizio permanente presso questo Ufficio centrale - riunioni periodiche con i referenti degli Usr, per ogni necessario confronto sulla materia.
 

Piano di riparto

IL DIRETTORE GENERALE
Maria Moioli