dalla Luna

 

A scuola con i deputati (rettifica)

Astolfo sulla Luna,  9.8.2011


A rettifica dell’omonima riflessione desidero precisare quanto segue:

1) considerato che il giorno 3 agosto scorso ho anticipato di alcune ore il discorso del capo del governo a chiusura dei lavori parlamentari e quest’ultimo ha subito negato di essere la causa della speculazione senza precedenti sui titoli del debito pubblico italiano e del conseguente declassamento da parte di S&P, ho temuto per un momento di esser stato io a scatenare la speculazione internazionale con l’anticipazione del discorso;

2) verificato che le tre società quotate in Borsa di proprietà del capo del governo, nonostante il suo invito ad investire in esse alla fine del discorso di cui sopra - invito che non ho potuto anticipare - hanno tutte subito ribassi più o meno accentuati nel corso dell’ultima settimana, ne deduco che l’andamento dei mercati non dipende da dichiarazioni etichettate come poco patriottiche, bensì dalla sfiducia generalizzata nei confronti del governo e del suo capo;

3) sottolineato che dopo l’accordo fra repubblicani e democratici sull’innalzamento del tetto del debito americano l’agenzia di rating cinese Dagong – seguita da S&P - lo ha declassato da A+ a A, osservo che la crisi finanziaria globale porterà verosimilmente al ridimensionamento dei programmi di welfare in tutto il mondo ed al conseguente peggioramento degli standard di vita dei paesi occidentali;

4) preso atto – per tornare alle cose di casa - che la camera dei deputati, a seguito dell’ondata di proteste levatasi dovunque, ha prontamente deciso di anticipare il rientro in aula dal 12 al 6 settembre, preciso che il titolo rettificato suona: “a scuola dopo i deputati, finché dura”;

5)  segnalato che la recentissima decisione del governo di anticipare il pareggio di bilancio al 2013 e le necessarie manovre sulle entrate e le uscite al 2012 potrebbero portare altre novità negative – oltre che per gli altri settori pubblici – anche per l’istruzione già nell’anno scolastico 2011-12;

6) ipotizzato che oltre alla proroga del blocco della contrattazione e ad un ulteriore indiscriminato taglio dei fondi d’istituto, queste novità possano riguardare da un lato il rallentamento dell’assunzione di docenti (annunciata in questi giorni oltre 2000 nel Veneto) e dall’altro la sospensione dei progetti per il merito scolastico;

7) ribadito che il conseguente deterioramento della qualità dell’istruzione sarà solo uno degli aspetti del generale peggioramento del tenore di vita della popolazione, specialmente di quella con reddito medio e basso;

8)  invito tutti i cittadini italiani in questo momento di grave incertezza per il futuro della nostra repubblica a richiedere con forza ai rappresentanti eletti nelle istituzioni nazionali e sovranazionali ad assumere le loro responsabilità di governo il che significa innanzitutto rinunciare a qualcuno dei tanti privilegi di cui godono.


9 agosto 2011

Astolfo sulla Luna


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