#riformabuonascuola sarà approvata Reginaldo Palermo, La Tecnica della Scuola 2.3.2015
Il decreto milleproroghe autorizza di fatto il Governo a non tenere conto dei pareri del Consiglio Superiore, che peraltro per il momento non è neppure in carica. Le elezioni saranno indette entro il 30 aprile. Il fatto è che nonostante che Consiglio di Stato e TAR abbiano in più circostanze sottolineato l'illegittimità della situazione esistente (assenza del CNPI o di organismo analogo), il Governo ha sempre fatto finta di nulla e nel decreto milleproroghe del 31 dicembre scorso ha inserito una norma dirimente: fino al 31 dicembre 2015 tutti i provvedimenti che richiedono il parere del Consiglio saranno validi anche in assenza degli stessi. I sindacati parlano di "colpo di mano", ma tant'è. E' vero che il decreto milleproroghe stabilisce che entro il 30 aprile il Ministro dovrà indire le elezioni per la costituzione del Consiglio Superiore, ma è evidente che anche se i tempi saranno rispettati e se si farà tutto molto velocemente, il nuovo organo potrà entrare in funzione, nella migliore delle ipotesi, non prima del prossimo settembre. Per intanto il sul decreto di riforma la scuola "ufficiale" non avrà la possibilità di esprimersi. Una "pastoia" in meno per il Governo ma anche una opportunità in meno per raccogliere qualche idea su come poter eventualmente migliorare il testo.
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