GaE soppresse non svuotate, residui faranno concorso, di Lalla, Orizzonte scuola 6.3.2015 La bozza di quello che avrebbe dovuto essere il decreto del 3 marzo ha lasciato molti scontenti e qualcuno pensa sia un bene non aver portato in Consiglio dei Ministri un "pasticcio" del genere. L'On. Coscia (PD), attraverso la sua pagina Facebook ci dice " Sono stati molti i vincoli legislativi con i quali ci siamo dovuti "misurare". Martedì 10 marzo potremo lavorare su un testo definitivo e comincerà l'iter parlamentare del provvedimento." Vincoli legislativi dunque, dei quali si sono accorti solo nelle ore precedenti alla presentazione in Consiglio dei Ministri. Innanzitutto il destino delle graduatorie ad esaurimento. Il mantra "svuotare le graduatorie ad esaurimento" lo sentiamo ripetere dalla scorsa estate e a dire la verità il Governo lo ha messo nero su bianco nel documento La Buona Scuola del 3 settembre. Ma svuotare dovrebbe significare assumere tutti. A conti fatti, attraverso un censimento interno agli Uffici Scolastici, il Ministero ha capito che non ce l'avrebbe fatta per alcune classi di concorso (non è stato chiarito quali e in quali percentuali) e ha escogitato la soppressione sì delle graduatorie ad esaurimento dal 1° settembre 2015, ma riservando nel prossimo concorso una quota di posti a coloro che non potranno essere assunti. Dunque, ci sarebbero docenti cancellati da una graduatoria, quella ad esaurimento, che secondo l'attuale normativa concorre al 50% delle immissioni in ruolo, che andrebbero a confluire in un concorso nel quale naturalmente non si ha alcuna certezza di arrivare fino in fondo. Tra l'altro si promettono, a partire dal 1° settembre 2016 e per il triennio successivo posti che sei mesi prima non esistono, dato che la motivazione della mancata assunzione sarebbe il raggiungimento del limite di organico, sia di diritto che di autonomia (o funzionale). Si aggiunga a ciò la cancellazione dalle graduatorie ad esaurimento per coloro che, allo stato attuale iscritti con riserva in attesa del conseguimento del titolo abilitante, non riuscissero a scioglierla entro il 30 giugno 2015. Nulla viene detto invece per coloro che sono iscritti con riserva per ricorso pendente, in attesa di giudizi di merito da parte dei tribunali. I fascia graduatorie di istituto. Secondo il piano del Ministero continuerebbe ad esplicare la propria efficacia fino all'a.s. 2016/17 incluso, per i soli soggetti non assunti nel piano straordinario di immissioni in ruolo 2015. La misura è colma. I docenti, riuniti nel gruppo Facebook GaE in ruolo: non uno di meno. Lettera a deputati e senatori non mancheranno di far sentire la propria voce. Dimenticati, nella bozza i docenti iscritti nelle Graduatorie del concorso 1999, ancora in piedi per quelle classi di concorso non reiterate nel concorso 2012. Di tali graduatorie si parla a proposito della soppressione, ma non dell'assunzione! Calpestato con un colpo di spugna (pardon avrebbe dovuto essere un decreto legge) il diritto degli aspiranti inseriti in più graduatorie di merito del concorso 2012 a ricevere più proposte di nomina, in relazione alla posizione acquisita in ciascuna. Peccato che l'attuale normativa preveda la cancellazione dei docenti già di ruolo dalle graduatorie ad esaurimento, ma non da quelle del concorso. Il contentino per i docenti delle graduatorie di istituto. Un contratto "ponte" per l'a.s. 2015/16 (è accertata la necessità di supplenze per matematica, lettere A043, lingue) in attesa del concorso, nel quale sarebbe prevista una quota di posti riservata a chi possa vantare più di 36 mesi di servizio svolti su posto vacante e disponibile nella scuola statale, ma solo nell'arco temporale tra l'a.s. 2009/10 e il 2014/15 (naturalmente potranno partecipare tutti gli abilitati e i non abilitati entro a.a. 2001/02 Concorso a cattedra. Bando entro 1° ottobre 2015, posti riservati per esclusi da assunzioni GaE e GI con 36 mesi, graduatorie valide max 3 anni ) I precari manifesteranno al Miur il 17 marzo, in occasione dello sciopero indetto dal sindacato Anief. Graduatorie di istituto: supplenze, indennizzi, quote riservate per 36 mesi. Ma i precari scioperano il 17 marzo E ancora, tutto questo disegno architettonico complesso, avrebbe dovuto basarsi sul "sacrificio" richiesto agli insegnanti di ruolo, per i quali si proponeva di sospendere le richieste di utilizzazione e assegnazione provvisoria per l'a.s. 2015/16. Potrà il DDL trovare una misura di equilibrio in questo pasticcio? Siamo ancora all'inizio, ma si considera che un provvedimento legislativo per le assunzioni è necessario in tempi brevi se non si vorrà ripetere il rituale delle supplenze anche a settembre 2015. |