#riformabuonascuola, stavolta niente rinvii: Alessandro Giuliani, La Tecnica della Scuola 6.3.2015
Le rassicurazioni arrivano dal ministro dell'Istruzione Stefania Giannini: non ho motivo di ritenere che ci possano essere spostamenti di agenda. Sulle assunzioni: le incertezze sono dei giornali, non del Governo. La riforma della scuola "è una delle più importanti e per questo è giusto che passi dal Parlamento", ha aggiunto il ministro. Sui precari, per i quali opposizione e sindacati continuano a chiedere l’assunzione su tutti i posti vacanti, secondo Giannini anche qui le incertezze sono solo sui giornali, "non nel governo". "Abbiamo chiarito i criteri. Si tratta del fabbisogno della scuola come previsto nella 'buona scuola'". Parlando durante una visita al Centro di accoglienza 'Villa Lorenzi', il ministro Giannini ha respinto anche quelle che sono state le polemiche sulle paritarie. "Anche queste non nel governo. E' una misura molto importante per liberare da briglie ideologiche e riconoscere la libertà di scelte educative. Una misura che segna un cambio culturale assolutamente necessario". Un’altra settimana è terminata: ora l’attenzione si sposta su martedì 10, quando la riforma dovrà avere il via libera del Governo. Per poi approdare subito in Parlamento, per un’approvazione lampo. Almeno, questo è il progetto del premier Renzi e del suo entourage. |