I prof piemontesi si curano male di Vincenzo Pascuzzi, 7.1.2015 “Prof piemontesi con la salute di ferro, mentre i calabresi sono i più cagionevoli.” Così scrive Giulia Boffa su orizzontescuola.it di oggi, 7 gennaio. E più avanti aggiunge: “Per i docenti calabresi si tratta dunque di tre settimane all'anno a letto, che si sommano a ferie, festivi e Santi patroni.” Su questa seconda frase osserviamo subito che ferie, festivi e santi patroni valgono anche in Piemonte e quindi si aggiungono anche lì ai giorni di malattia dei docenti locali! Inoltre e in conseguenza al maggior numero di giorni di malattia, per i calabresi è più alta (circa doppia) la probabilità che alcuni giorni di malattia coincidano con ferie, festivi e santi patroni (che poi è solo uno). Veniamo alla salute di ferro dei prof piemontesi. Questa è una interpretazione possibile dei dati statistici, ma non l’unica. Se allo studio di Tuttoscuola aggiungiamo i dati statistici del Min. Salute sulla speranza di vita alla nascita:
Calabria: 77,6 (maschi), 82,9 (femmine)
Piemonte: 78,7 (uomini), 84,1 (donne) Calabria: 79,1 (uomini), 84,9 (donne)
Forse i piemontesi, prof inclusi, si curano maluccio e vivono meno dei calabresi più coscienziosi e che perciò vivono alcuni mesi in più. Chiaramente sono considerazioni semi-serie e parziali, su dati statistici veri ma scelti o selezionati ad hoc, tanto per segnalare i rischi insiti nelle misurazioni del merito reclamate – con ostinazione e a gran voce - da Miur ed altri soggetti.
I docenti si ammalano in media 11 giorni all'anno, i calabresi si ammalano più spesso dei piemontesi
Link Speranza di vita e mortalità - Ministero della Salute
I prof in Calabria si 'ammalano' il triplo che in Piemonte
|