Riforme: il 22 febbraio tocca alla scuola

 Mariapaola Ramaglia,  XXI secolo 5.1.2015

Il premier Matteo Renzi ha pubblicato una lettera sul sito del Partito Democratico, per riepilogare le scadenze delle varie riforme: per la scuola l’appuntamento a Roma è previsto per il 22 febbraio 2015.

Il prossimo mese, dunque, verrà rilanciato il progetto educativo realizzato dall’esecutivo, così come Renzi aveva anche annunciato già qualche settimana fa ai militanti del Pd.

Ecco ciò che scrive il premier: “Tuttavia la vera riforma che rimette in moto l’Italia è quella che tiene insieme la sfida educativa – partendo dalla scuola (iniziate a segnarvi questa data: 22 febbraio, Roma) – con l’innovazione culturale, dalla Rai ai musei, dal teatro all’opera, dal cinema al design. Qui sta l’identita’ italiana. Qui sta la ricchezza dei nostri figli. Qui sta il nostro passato e il nostro futuro”.

Non ha convinto molto la consultazione online sul testo de ‘La Buona Scuola‘ e alcune norme che sono contenute nel testo di settembre appaiono difficilmente attuabili. Nel frattempo, però, il sottosegretario Davide Faraone ha dato vita ad unblog, per poter riuscire a dialogare direttamente con gli interessati e riuscire a trovare qualche nuova idee.

Al Miur stanno facendo conti e verifiche sulle cattedre libere e assegnabili e sulle necessità delle diverse scuole, in vista delle assunzioni riguardanti i 150 mila precariche aspettano di essere stabilizzati entro settembre. Anche per questo motivo, l’inizio delle iscrizioni online è stato anticipato al prossimo 15 gennaio 2015.

Il 22 febbraio, dunque, potrebbe essere una data importante sia per i precari presenti nelle Graduatorie ad Esaurimento sia per quei docenti che sono presenti nelle Graduatorie di Merito del concorso 2012.