Studenti: quando devono essere considerati lavoratori? Obblighi di dirigente e datore di lavoro

di Patrizia Del Pidio, Orizzonte scuola 28.1.2015

In un documento redatto da Francesco Stucchi per Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia si illustra quale dovrebbe essere l’applicazione del DL 81/2008 per gli studenti in alternanza scuola-lavoro.

Partiamo da semplici definizioni che illustrino le diverse figure:

Lo studente, secondo il DL, è considerato “lavoratore” nel momento in cui utilizza strumentazioni o laboratori durante corsi di formazione professionale.

Il datore di lavoro è chi ha poteri decisionali e di spesa dell’unità produttiva; il preposto è colui che garantisce che le direttive ricevute siano attuate.

Nella nota 1650 del 4/11/2002, il Ministero de Lavoro precisa che gli studenti che svolgono un periodo lavorativo presso un’impresa ospitante sono equiparati ai lavoratori. Nella stessa nota sempre il ministero del Lavoro specifica che in nessun caso uno studente minorenne può avere la qualifica giuridica di “lavoratore minore”.

Per quanto riguarda l’obbligo di sorveglianza sanitaria, però, nell’alternanza si possono trovare due casi ben distinti:

  •  la scuola che prevede che lo studente sia equiparato ad un lavoratore dal suo ingresso a scuola

  • la scuola erogatrice di didattica frontale dove non si utilizzano laboratori e attrezzature di lavoro, in cui però sono previsti tirocini in azienda, in questo caso lo studente è equiparato al lavoratore soltanto quando entra in azienda ospitante.

Vediamo, quindi, quali sono i casi nell’obbligo di sorveglianza sanitaria.

A) Il DVR della scuola non prevede la qualifica di lavoratore per lo studente in nessun caso: in questo caso il DVR della scuola deve essere integrato con una sezione specifica dedicata all’alternanza e la sorveglianza sanitaria solo se prevista, è esercitata al medico dell’azienda ospitante.

B) Il DVR della scuola prevede la qualifica. In questo caso il ruolo del datore di lavoro è ricoperto congiuntamente da dirigente scolastico e datore di lavoro dell’azienda, sia il DVR della scuola che quello dell’azienda devono essere integrati con una sezione specifica dedicata all’alternanza ma la sorveglianza sanitaria è esercitata dal medico competente della scuola.  Sii aprono due prospettive:

  1. E’ prevista la sorveglianza sanitaria per gli studenti: la sorveglianza sanitaria è esercitata dal medico competente dell’azienda.

  2. Non è prevista la sorveglianza sanitaria per gli studenti. In questo caso si aprono altre due opzioni:

-  Non è prevista la sorveglianza sanitaria per le mansioni lavorative in cui sono coinvolti gli studenti

-  E’ prevista la sorveglianza sanitaria per le mansioni lavorative in cui sono coinvolti gli studenti

 

Obblighi del datore di lavoro e del dirigente scolastico

Nell’alternanza scuola lavoro è obbligo del datore di lavoro:

  • Indicare quali sono i lavoratori incaricati dell’attuazione delle misure di prevenzione e primo soccorso

  • Fare in modo che solo i lavoratori preparati si espongano a dei rischi

  • Richiedere che i lavoratori osservino le norme e le disposizioni in ambito di sicurezza

  • Adottare misure di controllo per i casi di emergenza per fare i modo che in caso di pericolo i lavoratori abbandonino i luoghi pericolosi

  • Informare nel minor tempo possibile i lavoratori esposti a rischio

  • Non chiedere ai lavoratori di riprendere la loro attività se persiste il pericolo

  • Consentire ai lavoratori di verificare l’applicazione delle misure di sicurezza

  • Prendere i giusti provvedimenti affinchè le misure tecniche adottate non rappresentino un rischio per la salute della popolazione

Obblighi del dirigente scolastico nell’alternanza scuola-lavoro:

  • Affidare compiti allo studente lavoratore tenendo conto delle sue capacità

  • Fornire ai lavoratori i dispositivi di protezione individuale

  • Adempiere agli obblighi di formazione e addestramento

  • Munire i lavoratori, in caso di lavori in appalto o subappalto, di tessera di riconoscimento corredata da foto e generalità

Obblighi del lavoratore

  • Prendersi cura della propria salute e della propria sicurezza

  • I lavoratori devono contribuire all’adempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e devono osservare le disposizioni impartite dal datore di lavoro per la protezione collettiva e individuale. Devono individuare le attrezzature di lavoro e le sostanze pericolose e utilizzare in modo appropriato i dispositivi messi loro a disposizione

  • Non rimuove i dispositivi di sicurezza

  • Non compiere di propria iniziativa manovre che non sono di propria competenza

  • Partecipare alla formazione e all’addestramento

  • Sottoporsi a controlli medici e sanitari

I datori di lavoro possono ospitare tirocinanti in base all’attività dell’azienda e nei seguenti limiti:

  • Se l’azienda ha meno di 5 dipendenti è consentito al massimo 1 tirocinante;

  • Se l’azienda ha tra 6 e 19 dipendenti sono concessi massimo 2 tirocinanti;

  • Se l’azienda ha più di 20 dipendenti i tirocinanti concessi sono il 10% dei dipendenti.

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