Un tema sull'immigrazione
scatena l'indignazione leghista

 Tuttoscuola, 13.1.2015

"Persuadi un tuo compagno leghista che il fenomeno migratorio non è un problema, bensì una risorsa". Questo il titolo di un compito assegnato da un insegnante di lettere di un istituto di Thiene a una classe terza che ha scatenato la reazione della Lega Nord intervenuta dopo la 'denuncia' di alcuni genitori fatta ad esponenti dello stesso Carroccio.

"'Anziché educare i ragazzi a scuola, gli insegnanti fanno politica' - sottolinea Michele Pesavento, membro della Segreteria Politica Lega Nord Vicenza - inammissibile l'episodio avvenuto al Ceccato di Thiene, dove in una classe, all'insegnamento delle materie umanistiche si preferisce l'apologia politica'".

"Certo professori sono i veri fondamentalisti - rileva in una nota il consigliere regionale della Lega Nicola Finco, rendendo nota la questione - Le classi non sono sedi circoli di partito. Il tema antileghista è un altro tentativo di trasformare la scuola in un processo politico". "Un professore si permette - continua Finco - di dare giudizi politici in classe su un partito come se il problema in questi giorni non fosse l'islam; nel frattempo i benpensanti radical chic di sinistra si scandalizzano perché l'assessore regionale all'Istruzione scrive alle scuole affinché in classe si tratti del problema del terrorismo islamico che è solo e unicamente cronaca".

Da Facebook, interviene anche il segretario della Lega Nord Matteo Salvini, tra l’altro annunciando alcune interrogazioni al ministro Giannini: "Un insegnante dell'Istituto Ceccato di Thiene (Vicenza) ha dato come tema ai suoi ragazzi: 'Persuadi un tuo compagno leghista che il fenomeno migratorio non è un problema, bensì una risorsa'. Pazzesco. Questo insegnante che fa politica in classe dovrebbe cambiare mestiere!".