Verso il Renzi-bis, dopo l'elezione del Presidente:
chi farà fuori Matteo?

Pasquale Almirante, La Tecnica della Scuola 25.1.2015

Sembra certo, raccontano i giornali, che Matteo Renzi, dopo la partita per il Quirinale, voglia riformulare il suo governo, sia per "ricompensare" chi lo aiuterà nelle elezione del Presidente, e sia per scrollarsi i ministri "insoddisfacenti"

E nella lista nera, rivela il Corsera, di tali ministri che non soddisfano le attese, ci sarebbe la nostra ministra dell'Istruzione Stefania Giannini. Raccontano i ben informati che non c'è riunione di governo in cui Renzi non le rinfacci i sondaggi da zero virgola di Scelta Civica. Al suo posto, prima che venga presentata la riforma della scuola, ci dovrebbe essere un esponente del Pd.

Come è ormai noto il partito della Giannini, Scelta Civica, è stato condannato all’irrilevanza politica dalle ultime Europee e Renzi vorrebbe sostituirla con un uomo o una donna del Pd, visto pure che la riforma della Scuola sarà la mission per questo 2015 e il premier vorrebbe progettarla e attuarla con un ministro più forte da un punto di vista elettorale e con lui riscuotere, mietendolo a fasci, un presumibile consenso elettorale. Per non sprecare voti, insomma, e per gestire alla “grande” il rumore che i media faranno sulla approvazione della “Buona scuola”.
Ma chi sarà il prescelto/a?