Quota 96 2012 in organico funzionale. Comitati:
non se ne parla, vogliamo andare in pensione

 Orizzonte scuola 11.1.2015

Dei Quota 96 ci si occuperà in sede di attuazione della riforma della scuola, a dirlo gli stessi rappresentanti del Governo durante i lavori della Legge di stabilità.

L'idea ha già lungo corso e vorrebbe l'utilizzo dei docenti Quota 96 del 2012 in incarichi diversi dall'insegnamento, inseriti nell'organico funzionale. Soluzione sostitutiva di un loro immediato pensionamento che permetterebbe loro di completare gli anni di lavoro rimanenti secondo le nuove regole della legge Fornero.

Piace la soluzione ai Quota 96? In realtà, nessuno li ha interpellati e leggendo il loro ultimo comunicato pare non siano molto d'accordo.

Infatti, scrivono che la proposta risulta "inaccettabile e lesiva", perché lascia intendere "che per le loro precarie condizioni psicofisiche non siano più in grado di espletare in modo adeguato il loro ruolo nel campo della didattica, l'unico in cui invece posseggono le migliori competenze, formatesi attraverso una lunga pratica."

E sottolineano che "quello degli insegnanti è un lavoro usurante, dunque non ‘stanchezza’ ma ‘usura’ comporta l’impegno gravoso dell’educare, istruire e formare i futuri cittadini."

L'unica soluzione che i comitati ritengono accettabile è "provvedimento urgente che consenta, a tutti coloro che desidereranno esercitarlo, il pensionamento al 1° settembre 2015, ripristinando così un diritto che già avevano maturato al momento dell’entrata in vigore della legge Fornero e che da tre anni viene misconosciuto."