Concorso Dirigenti scolastici 2015:
non ci saranno idonei, nessun prigioniero

di Paolo Damanti, Orizzonte scuola 21.1.2015

Nessun elenco, nessuna graduatoria da smaltire. Si vince o si perde, questo il principio alla base della selezione dei futuri Dirigenti scolastici. La selezione avverrà tra le prove concorsuali e il corso presso la SNA.

In attesa che il Decreto venga rimpallato tra MIUR e MEF, quindi passi al Consiglio di Stato, vediamo qualche altro particolare legato alle modalità di esecuzione del concorso.

Intanto, ricordiamo che il concorso prevede un test d'ingresso, due scritti, un orale, un corso di 4 mesi, esame e tirocinio conclusivo di 2 mesi.

Il risultato finale di questo lungo ed articolato percorso sarà l'assunzione per settembre 2016 di circa 2.500 Dirigenti scolastici.

Assunzione che sarà effettuata da una graduatoria, ma che avrà un numero di aspiranti pari al numero di posti vacanti.

Insomma, non ci saranno vittime, non ci saranno idonei che attenderanno lo scorrimento delle graduatorie e l'assunzione a seguito di posti liberati in un secondo momento.

La selezione sarà garantita da una ammissione al corso SNA  (che avverrà dopo l'ultima prova concorsuale, l'orale) maggiorata del 20% rispetto ai posti messi a bando. Nello specifico caso, ammettendo che venga confermato il tetto di circa 2.500 posti disponibili, saranno ammessi al corso 3.000 aspiranti. Le prove del corso in itinere determineranno l'ulteriore selezione.

Nessun idoneo, quindi, anche perché di concorsi per diventare Dirigenti ce ne sarà uno ogni anno.

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