I geologi avvisano i sindaci: "Mettete le scuole di Giulia Boffa Orizzonte scuola 17.1.2015 “Il Governo ha lanciato il programma “Scuole belle e sicure” ma i sindaci si sono fatti trovare impreparati, sono stati colti di sorpresa ed in molti casi non stanno candidando gli interventi che effettivamente sono prioritari ma quelli che sono più spendibili dal punto di vista della visibilità politica e dunque si rischia di mettere in moto un processo che non è quello virtuoso di cui invece il Paese avrebbe bisogno . L’appello è che i sindaci non guardino al loro mandato elettorale ma a quello dei loro figli e che riflettano sulla necessità , l’urgenza di mettere in sicurezza sismicamente le scuole e l’intera platea scolastica”. Lo ha affermato Piero De Pari , Segretario del Consiglio Nazionale dei Geologi , intervenendo poco fa alla convention dei geologi all’Auditorium di Campobasso , alla presenza di 200 alunni delle scuole del capoluogo molisano e di San Giuliano di Puglia e Baranello . I geologi esprimono parere positivo all’insegnamento obbligatorio dell’Educazione Ambientale nelle scuole ma con delle certezze. “L’obbligo dell’Educazione Ambientale nelle scuole a partire dalla stagione scolastica 2015/2016 sarebbe un passo molto importante non solo nei confronti dell’ambiente in generale – ha affermato poco fa Gian Vito Graziano , Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi – ma anche della prevenzione e della valorizzazione delle georisorse e del paesaggio . L’Italia detiene il maggior numero di siti UNESCO ed è prima in Europa, nel mondo seconda solo alla Cina, per numero di Geoparchi a testimonianza di un grande patrimonio geologico e ambientale, che, qualora venisse valorizzato pienamente, potrebbe portare turismo, lavoro e cultura”. “L’Educazione Ambientale nelle scuole è sicuramente un fatto positivo – ha concluso Graziano – ma concordo con il Presidente della Commissione Ambiente alla Camera dei Deputati , Ermete Realacci , nel dire che non ci si limiti ad una mera aggiunta di una nuova materia”.
A Campobasso presente anche Sergio Bianchi , Presidente dell’Associazione Vittime Universitarie del Sisma de L’Aquila ( AVUS) .
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