Residui attivi: il Miur "invita" le scuole a cancellarli Reginaldo Palermo, La Tecnica della Scuola 24.1.2015
L'invito è rivolto per ora alle scuole destinatarie di finanziamenti straordinari. Ma non si esclude che in fase di gestione del programma annuale del 2015 tutti si debbano adeguare. In realtà – però - non sempre il Miur ha onorato gli impegni, anzi in molti a casi ha fatto un discorso molto semplice alle scuole interessate: “Se avete pagato le supplenze con i vostri soldi è perché li avevate, quindi non vi dobbiamo restituire proprio nulla”. Ma adesso il Miur è arrivato addirittura a mettere nero su bianco e, accreditando questi fondi straordinari alle scuole, ha inviato anche una lettera in cui sta chiaramente scritto: “Si auspica che con progressiva e ragionata programmazione i residui attivi possano essere radiati nell’ambito della autonoma gestione amministrativo contabile e nel rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente, tramite mirate delibere dei consigli di istituto”.
“Ciò al fine – scrive sempre il Miur – di rendere i bilanci delle scuole più coerenti con la effettiva situazione finanziaria e anche per consentire all’Amministrazione una analisi più dettagliata e orientata a soddisfare le esigenze effettive, predisponendo gli interventi finanziari più idonei”
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