Concorso Dirigenti scolastici 2015: di Anselmo Penna, Orizzonte scuola 5.1.2015 Per il concorso a Dirigenti scolastici slitta di tre mesi la possibilità della pubblicazione del Decreto per l'avvio delle operazioni. Era previsto a fine Dicembre 2014. Aggiornamento sui posti riservati. Pubblicazione decreto Siamo stati i primi ad aver informato gli interessati che il Decreto avrebbe subito dei ritardi, alla base: lo strumento legislativo scelto e la definizione delle modalità concorsuali. Il Decreto salva-dirigenti (Decreto 58/2014) aveva previsto l'avvio del concorso entro dicembre 2014, data evidentemente disattesa. Nel Decreto Mille proroghe si procrastina la possibilità di pubblicazione del Decreto al 31 marzo, quindi dovrà essere pubblicato entro quella data. Il Decreto è stato elaborato nella sua versione definitiva ma deve ancora essere inviato al Consiglio di Stato per il parere, quindi sarà sottoposto al Consiglio dei Ministro e inviato alla Corte dei Conti per la registrazione. Un iter che probabilmente consumerà i tre mesi di proroga. Posti riservati Ricordiamo che nel Decreto 58 viene riservata quota parte dei posti messi a bando con il concorso 2015 per risolvere i contenziosi del precedente concorso, a quei soggetti vincitori e utilmente collocati nelle graduatorie del concorso, ma annullate in sede giurisdizionale, a coloro che hanno un contenzioso pendente, che abbiano avuto sentenza favorevole almeno al primo grado di giudizio. Quali sono i casi che interessano i posti riservati? Lombardia, Toscana e Campania Per quanto riguarda la Lombardia, sono stati riservati ben 96 posti che sono gli "ex-vincitori" del concorso. In Toscana, si attende la conclusione della ri-correzione degli scritti che dovrebbe avvenire entro febbraio 2015. Infine la Campania, dove la situazione è alquanto complessa. Infatti, l’Amministrazione procederà nelle prossime settimane alla stipula di contratti di lavoro con i candidati utilmente collocati in graduatoria. Tali contratti non recheranno per il momento indicazione di sede ed avranno decorrenza dal 1° settembre 2015. La loro finalità è quella di accantonare un numero di posti pari a quello degli aventi diritto, prima dell’avvio delle operazioni di mobilità interregionale. |