Immissioni in ruolo 2015.
Organico funzionale o potenziato?
O tutti e due?

di Lalla, Orizzonte scuola 17.2.2015

La settimana delle indiscrezioni delle immissioni in ruolo e dell'organico funzionale, del "ti dico e non ti dico", del "sarà così ma non te l'ho detto io". Sindacati che incontrano il Ministro e parlano di fumata nera, Ministro che incontra i sindacati e parla di incontro costruttivo.

Immissioni in ruolo. E' il capitolo 1 de La Buona Scuola, il più complesso e il più scottante. Forse neanche il Governo, quando ha concepito l'idea estiva, aveva immaginato quali difficoltà esso avrebbe comportato.

E tuttavia, intende mantenere fede a quanto promesso. Premessa indispensabile per traghettare verso nuove forme di reclutamento e abbandonare un sistema ormai viziato, in cui anime diverse del precariato (create dai precedenti governi, ci tengono a precisare dalle fila dell'esecutivo) si battagliano a suon di ricorsi.

E mentre siamo in attesa della decisione dei giudici per la richiesta dei diplomati magistrale entro l'a.s. 2001/02 di ingresso nelle Graduatorie ad esaurimento (richiesta rinvigorita dal riconoscimento, con DPR 25 marzo 2014, del valore abilitante del titolo), primo tassello che ci dirà come potrebbero trasformarsi le graduatorie ad esaurimento in caso di vittoria, la notizia di oggi sembra essere quella anticipata da Italia Oggi, sulla possibilità di effettuare una selezione all'interno delle Graduatorie ad esaurimento, delle classi di concorso veramente utili.

Una indiscrezione giornalistica della quale in questo momento non ci sono nè conferme nè smentite, per cui rimane tale. 150mila assunzioni, da Graduatorie esaurimento forse qualcuno resterà fuori. Fioroni, coinvolgere precari delle Graduatorie d'istituto

Ma ciò che ci colpisce è l'utilizzo - da parte della giornalista Alessandra Ricciardi di Italia Oggi - di una nuova espressione, ossia "organico potenziato".

Fino ad oggi abbiamo sempre parlato di organico funzionale (anche se a rigore nel documento La Buona Scuola era l'organico di autonomia), ossia un surplus di insegnanti che serva a garantire continutà alle supplenze, docenti di sostegno specializzati, docenti per l'apprendimento nelle lingue straniere (CLIL) e i tecnici di laboratorio. Con i docenti che potranno essere condivisi tra reti di scuole.

Oggi si parla di organico potenziato, che potrebbe essere posto in relazione con il possibile utilizzo di insegnanti abilitati dalle Graduatorie di istituto - non in ruolo, ma per potenziare l'organico in attesa del concorso - in possesso di oltre 36 mesi di servizio.

Certo è che ritorniamo alla frasi sibilline, come quella del sindacato UIL a margine dell'incontro con il Ministro "Il provvedimento dovrebbe riguardare anche gli insegnanti abilitati, non presenti nelle graduatorie ad esaurimento, che hanno tre anni di servizio, sulla base dei posti disponibili nell'organico"

Quale organico? Quello funzionale, quello potenziato o quello ancora da inventare?

In ogni caso i diretti interessati, oltre a muoversi - come detto - nelle aule dei tribunali - oggi erano al Miur per rivendicare la valorizzazione della loro abilitazione. 200 precari delle graduatorie in piazza "concorso?? No grazie, siamo già abilitati"