Troppi impegni pomeridiani per gli insegnanti. di Lalla, Orizzonte scuola 6.2.2015 Insegnanti liberi nelle ore pomeridiane? Un mito da sfatare. Interviene l'USR Lombardia con una nota rivolta ai Dirigenti Scolastici. In seguito ad alcune segnalazioni da parte degli insegnanti di discipline non linguistiche impegnati nella formazione CLIL sull'impossibilità di conciliare egli impegni di servizio pomeridiani con la frequenza ai corsi, il Dirigente dell'USR Lombardia scrive ai Dirigenti Scolastici chiedendo di sostenere il più possibile gli insegnanti in formazione agevolando la frequenza ai corsi, offrendo opportunità di internazionalizzazione, incoraggiando attività diverse di potenziamento linguistico e metodologico nell'ottica del riconoscimento della conseguente crescita professionale. Il tema della formazione del personale scolastico è senz'altro di stringente attualità e sicuramente molti insegnanti si stanno impegnando per migliorare la propria professionalità; capitano però periodi come questi in cui la coincidenza ad es. di attività correlate agli scrutini e altri impegni di servizio mettono a dura prova la capacità degli insegnanti di "conciliare il tutto". In particolare il CLIL è la sfida dell'a.s. 2014/15 e seppure non siano state ancora fornite indicazioni su come sarà oggetto di valutazione durante le prove degli Esami di Stato 2015, il percorso che ha portato alla sua realizzazione non è stato semplice. A parte la competenza linguistica (il livello atteso, C1, è in possesso di pochi insegnanti), sta per essere avviata anche la parte metodologico didattica, a cura delle Università, che dovrebbe permettere ai docenti già coinvolti nell'insegnamento di affinare le potenzialità di questo insegnamento. Dunque, a parte la generalizzata rilevanza ordinamentale, il percorso CLIL rappresenta senz'altro un fiore all'occhiello per il nuovo ordinamento degli istituti di istruzione secondaria superiore, ma ha bisogno di tempi ed energie per poter essere implementato al meglio. E gli insegnanti dimostrano di saper affrontare le numerose sfide e opportunità offerte. Risultato da conseguire anche con la collaborazione ed efficienza delle Dirigenze Scolastiche. La circolare USR Lombardia |